311° MG - Via Katalin di Magda Szabò

alessandra

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Quando ho letto il capitolo in cui Blanka mischia i fogliettini nella cartella (con risultati disastrosi, ma involontari) in modo che l'encomio venga dato a Iren ho pianto da sola in treno, bellissimo!
Mi sono sbagliata su molte cose, credevo di aver più o meno compreso la prima parte e invece non era così, è difficile, durante la lettura, separare nettamente i momenti in cui chi scrive (e anche tutti gli altri personaggi) è vivo da quelli in cui è morto, ma non importa, anzi talvolta meno capisco e più vengo avviluppata dalle pagine.
Sono arrivata al 1944, capitolo che credo sia il fulcro del libro: la guerra inizia a farsi sentire, le pagine sono vibranti di paura ma allo stesso tempo di amore, di affetto, di odio, di invidia, di milioni di sfumature di sentimento che la Szabò è come sempre bravissima a cogliere e a trasmettere. Quando parla di Iren mi sembra di preferire e di essere Iren, con il suo rigore e la sua ansia di compiacere, quando si parla di Blanka il mio cuore batte per la sua vivacità e generosità, e la vicenda delle tante morti di Henriett, come la scoperta del fidanzamento di Iren e Balint o la visione della casa in cui capisce che non tornerà più, vale da sola un libro intero.
Bellissimo davvero, sono entusiasta.
 

alessandra

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Faccio un po" di fatica a capire il pezzo che riguarda Henriette: le sue visite nella vecchia casa ricostruita sono imSmaginarie? Penso di sì...

Faccio un po" di fatica a capire il pezzo che riguarda Henriette: le sue visite nella vecchia casa ricostruita sono immaginarie? Penso di sì...
Secondo me per la maggior parte sono visite che lei fa dopo morta, però mi sembra ci sia anche qualche tratto in cui ricorda scene della sua gioventù. Quella parte è un po' incasinata perché da quel che ho capito riesce a vedere sia gli abitanti dopo morti, sia quando erano giovani e in vita, non ne sono certa però. A me piace quando parla degli adulti che nell'aldilà talvolta si comportano come bambini piccoli, come se nell'altro mondo venissero fuori tutte le sfaccettature della vita di ciascuno.
 

alessandra

Lunatic Mod
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SPOILER
Finito, e anch'io ho riletto la prima parte per poterla finalmente comprendere. Bellissimo, confermo. Grande scrittura e analisi dei personaggi, spesso scomodi come tutti quelli della Szabò. Balint non fa una gran bella figura, ma è umano nel suo non decidere e nella sua apatia e mi è piaciuto il suo proteggere Blanka malgrado tutto (forse perché in fondo lui non soffre quando viene trasferito, anzi). Iren (alter ego dell'autrice, che era anche lei un'insegnante?) dietro il rigore apparente nasconde sentimenti profondi, e pure Blanka dietro la sventatezza e le paure, però quest'ultima non riesce a rapportarsi al mondo e si lascia andare ad azioni folli senza pensare alle conseguenze. Emozionante il pezzo in cui lei è con la sua nuova famiglia e grida "Via Katalin" con le lacrime agli occhi, e i familiari non capendo cosa vuol dire trovano divertente questa stranezza e credono che Blanka stia piangendo dal ridere. La guerra ha distrutto sogni e desideri di tutti, togliendo loro il futuro, il presente e il passato; il fantasma di Henriett ricostruisce il tutto, ma con malinconia, non è la vera via Katalin, è solo un tentativo di far rivivere ciò che non è più.
Ma il finale? Voi come l'avete interpretato? Mi riferisco proprio alle ultime due righe.
 

MonicaSo

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Sono andata a rileggerlo. In effetti ero e sono rimasta un po' perplessa... Magda Szabó conclude la storia con il nome di Blanka, un omaggio al personaggio?
 

alessandra

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Sono andata a rileggerlo. In effetti ero e sono rimasta un po' perplessa... Magda Szabó conclude la storia con il nome di Blanka, un omaggio al personaggio?
Ma il Soldato è Balint? Dice che una persona al momento della morte sceglie un'altra persona da invocare, Balint sceglie Blanka?
In fondo è la storia di un uomo che ama tre donne, tutte in modo diverso, e di tre donne che amano lo stesso uomo, tutte in modo diverso.
 

qweedy

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Ma il Soldato è Balint? Dice che una persona al momento della morte sceglie un'altra persona da invocare, Balint sceglie Blanka?
In fondo è la storia di un uomo che ama tre donne, tutte in modo diverso, e di tre donne che amano lo stesso uomo, tutte in modo diverso.
Mentre leggevo, ho pensato che il Soldato fosse il soldato che le aveva sparato.

E l'ultimo riferimento a Blanka, potrebbe essere una sorta di perdono da parte di Henriett?

A quanto pare, già nel prologo si dice che "Ormai sapevamo che la differenza tra i morti e i vivi è solo qualitativa, non conta granché, e sapevamo anche che a ciascuno tocca un solo essere umano da invocare nell’istante della morte."
 
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ayuthaya

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Ma il Soldato è Balint? Dice che una persona al momento della morte sceglie un'altra persona da invocare, Balint sceglie Blanka?
In fondo è la storia di un uomo che ama tre donne, tutte in modo diverso, e di tre donne che amano lo stesso uomo, tutte in modo diverso.
Il Soldato è l'uomo che ha sparato a Henriette e che poi reincontra nell' Aldilà. Però ammetto che anche io non ho capito molto bene l'ultima frase e infatti mi ero ripromessa di chiedere a voi!
 

alessandra

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Mentre leggevo, ho pensato che il Soldato fosse il soldato che le aveva sparato.

E l'ultimo riferimento a Blanka, potrebbe essere una sorta di perdono da parte di Henriett?

A quanto pare, già nel prologo si dice che "Ormai sapevamo che la differenza tra i morti e i vivi è solo qualitativa, non conta granché, e sapevamo anche che a ciascuno tocca un solo essere umano da invocare nell’istante della morte."
Hai ragione, il Soldato è chi le ha sparato. Non ci avevo pensato eppure è abbastanza ovvio.
 

MonicaSo

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Hai ragione, il Soldato è chi le ha sparato. Non ci avevo pensato eppure è abbastanza ovvio.
Il soldato che le ha sparato chiede aiuto a Henriett perché non sa come tornare a casa sua. E allora forse anche Blanka è morta ma non sa tornare in via Katalin? Riportatela a casa (come il soldato)

Oppure semplicemente non si sa dov'è, sparita su un'isola deserta... quindi riportatela a casa, in modo che la possa vedere di nuovo...?

Non lo so... ma in definitiva non importa...
 
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