Anche io ho avuto la stessa sensazione. Alcune delle ultime pagine le ho saltate, non ne potevo più. Qualcosa di divertente l'ho pure trovata, ma non è bastata.Sarà sicuramente colpa mia ma questo capitolo 15 mi sembra totalmente inutile, oltre che troppo lungo
Notato anche ioGrazie a una seduta di 2 ore dal parrucchiere ho finito il 15 finalmente! E iniziate le prime pagine del 16...
Confesso che solo il fatto che siamo oltre la metà mi sprona ad andare avanti, oltre alla vostra compagnia...
A un certo punto Bloom dice che i poliziotti non sono mai dove servono davvero, ma nelle zone ricche della città.... questo è sicuramente un retaggio della sua vita in Italia lo dice sempre anche mio marito!!
Sì anche io ho pensato alla parabola del figlio prodigo ( che poi è la parabola del padre misericordioso)Il 15 interminabile...sono sempre lì.
Per ora la mia piccola vittoria su questo capitolo è stato aver capito il riferimento di Stephen quando dice:
Riempirmi il ventre con i baccelli dei porci. Ma ora basta. Mi leverò e andrò da mio.
Secondo me si riferisce alla parabola del Figliol Prodigo, quando il figlio perduto si ritrova a pascolare i porci e vorrebbe mangiare le carrube dei porci e dice: mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò ecc.. ecc...
Mi chiedo di quante oscure citazione è dissiminato il libro e quelle che ci sembrano cose assurde invece sono rimandi a qualcosa.
Comunque, anche se posso aver riconosciuto la citazione, perchè diavolo Stephen la stia dicendo non saprei proprio: forse perchè sono in un bordello, in una situazione di degrado, e sente il bisogno di riscattarsi ecc..?
Ma possibile tutto ciò in tre striminzite frasi?
Si letto e anche che alcuni vicoli e paesaggi sono Trieste e non DublinoSì anche io ho pensato alla parabola del figlio prodigo ( che poi è la parabola del padre misericordioso)
In realtà ho notato tantissime citazioni religiose, non sempre con intenzioni lodevoli
Se ricordo bene da quel che ho letto della biografia di Joyce , ha vissuto la religione in maniera contrastata, come tutte le cose imposte.
A proposito, lo sapevate che secondo la critica un altro dei possibili alter ego di Bloom è Italo Svevo ? È da lui che l'autore apprende molte cose sull'ebraismo