Ok, tanto io sto andando lentamenteScusate, sono poco presente in questi giorni, ma domano torno a casa e dovrei riuscire a prenderlo in mano con un po' più di concentrazione!
Ok, tanto io sto andando lentamenteScusate, sono poco presente in questi giorni, ma domano torno a casa e dovrei riuscire a prenderlo in mano con un po' più di concentrazione!
Vai avanti, dammi retta!Capitolo 12.
Più vado avanti e più diventa difficile continuare, non mette proprio voglia di leggerlo, a parte qualche interessante spunto o riflessione qua e là.
Si capisce che è un romanzo che ha qualcosa da dire, più di qualche isolata riflessione, ma in quanto a invogliare alla lettura per me non ci siamo proprio.
A me invece ha preso tantissimo... per questo l'ho finito velocemente... l'ho letto come si guarda un film: immaginando e sperandoCapitolo 12.
Più vado avanti e più diventa difficile continuare, non mette proprio voglia di leggerlo, a parte qualche interessante spunto o riflessione qua e là.
Si capisce che è un romanzo che ha qualcosa da dire, più di qualche isolata riflessione, ma in quanto a invogliare alla lettura per me non ci siamo proprio.
Mi sono messa a leggerlo ieri, una gentil donzella me lo ha inviato..
posso commentare con voi?
( sino a qui non mi ricordavo che polvere e camion)
Sono al capitolo 9
Si perché in questi giorni festivi e di pioggia ho più tempo e voglio finirlo in fretta .Benvenuta! (E che rapidità, in un giorno mi hai praticamente raggiunta ).
Il "personaggio" è il migranteCapitolo 20
Confermo le impressioni avute finora su questo romanzo, lo trovo lento e un po' impegnativo, però interessante, non si può non ritrovarsi immersi nelle vicende narrate.
Nei capitoli più brevi l'autore si allontana dalla famiglia Joad per fare descrizioni più generali o farci vedere la situazione di quel periodo da altri punti di vista, con altri occhi.
Finora non ho un personaggio "preferito" né credo ci sia un protagonista, forse nemmeno la famiglia lo é. Perché loro sono solo un esempio fra tanti di una situazione di povertà sempre più grande, di uomini e donne che sognano solo di potersi spaccare la schiena per dare da mangiare alla propria famiglia.