Come dicevo c'è sempre un dramma umano nei romanzi di Simenon. In questo caso il dramma è quello di Loursat, ma anche quello di Emile. Credo invece che la figlia faccia da sfondo: intendo dire che secondo me la vicenda non si basa tanto sulla relazione famigliare quanto sul rapporto Loursat/umanità intera. Lui per "classe sociale" avrebbe fatti parte di una determinata casta, l'abbandono da parte della moglie lo ha strappato da questa realtà mostrandogli tutta la sua meschinità. Ha quindi voltato le spalle a tutto, preferendo la solitudine fin quando il delitto non lo ha costretto a "vivere" di nuovo. Non potendo più fare parte di quella casta che ormai disprezza, egli cerca di penetrare l'umanità di questi ragazzi con cui condivide la "disperazione di vivere" che lui stesso ha riscoperto da poco.
Sto leggendo la fase del processo, mi mancano poco più di 20 pagine alla fine. Sinceramente non so chi possa essere l'assassino... forse Edmond?