309° MG - Gli intrusi di Georges Simenon

Ondine

Logopedista nei sogni
Domani io e alevale leggeremo questo romanzo (titolo originale Les inconnus dans la maison)
Chi vuole può unirsi a noi.
Buona lettura!

Peccato per il titolo che non è fedele all'originale.
 

darida

Well-known member
Vi seguirò nei commenti... anche per ricordare 🙄 se l'ho letto o no.
ho letti tanti suoi romanzi e lui è stato così prolifico...e la mia memoria perde sempre più colpi 🤪
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Il romanzo si apre in un'atmosfera stagnante, mi piace questa descrizione parallela tra la pioggia fredda, le saracinesche abbassate dei negozi, il cinema semi deserto, e la chiusura in se stesso di questo uomo. Mi ha fatto molta tenerezza la scena in cui mangia castagne bollite impiastricciandosi la giacca da camera. Il fatto che non degni la figlia di uno sguardo non lo comprendo, sembra totalmente avvolto in un suo mondo fatto di rituali. Ma qualcosa sta accadendo. Devo dire che quando il padre ha aperto la porta ho avvertito una certa tensione, quello che ha visto mi ha fatto un certo effetto e penso che dopo questo evento qualcosa cambierà in lui.
 

alevale

Well-known member
Eccomi... questa estate sono fortunata con i libri, (anche grazie a voi e alle vostre proposte)
Iniziato stamattina sul presto sono arrivata a circa la metà.
Mi sta prendendo!
Descrizioni secche, ma particolareggiate, soprattutto della trascuratezza esteriore del protagonista, che nasconde una sofferenza, un senso di inadeguatezza verso la società di un uomo intelligente e colto, ma ferito.
Un avvenimento ne segnerà il risveglio.
Fin da subito suscita, nonostante il suo carattere burbero grande empatia.
Torno a leggere
 

darida

Well-known member
Uhm... gli aggettivi usati da Ondine e alevale: stagnante e secco non mi aiutano a ricordare se ho letto questo romanzo, vediamo con il proseguo della storia
Sono le classiche atmosfere del Simenon non maigretiano...qualche volta credo possano risultare piuttosto deprimenti.
A me di solito piacciono👍
 

alevale

Well-known member
Di Simenon ho letto solo un libro di Maigret e L'uomo che guardava passare i treni , quindi confesso che lo conosco poco.
Non sapevo che queste descrizioni fossero una sua caratteristica narrativa, mi piace.
Non dico altro riguardo alla trama per non spoilerare, solo che il protagonista è un avvocato da tempo inattivo
 

qweedy

Well-known member
L'ho iniziato anch'io, Simenon è una certezza.
Ho notato che nei suoi romanzi c'è sempre il fischio di un treno in lontananza, anche se il treno non è un elemento significativo per la trama. Forse Simenon amava i treni!

Condivido quello che scrive Alevale, il protagonista suscita simpatia nonostante venga raccontato in modo molto negativo, beve, è sporco, è burbero, ignora la figlia e tutti coloro che lo circondano. Eppure non risulta antipatico.
Strana anche la figlia, comunque, e ancora più strana la cuoca.

Tra le copertine che ho visto, quella che mi piace di più è questa, e anche il titolo francese mi sembra più azzeccato:
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alevale

Well-known member
Finito ora, mi è piaciuto nel complesso anche se forse la fine non è all'altezza del libro.
Non so, mi aspettavo un colpo di scena più ficcante.
Aspetto i vostri commenti e naturalmente suggerimenti per altre letture condivise (ci sto prendendo gusto!)
Nel frattempo riprendo a leggere I Miserabili 😊
 
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ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Finito ora, mi è piaciuto nel complesso anche se forse la fine non è all'altezza del libro.
Non so, mi aspettavo un colpo di scena più ficcante.
Aspetto i vostri commenti e naturalmente suggerimenti per altre letture condivise (ci sto prendendo gusto!)
Nel frattempo riprendo a leggere I Miserabili 😊
Aiuto! Io a dire il vero devo ancora iniziare perché volevo finire Steinbeck e mi manca ancora un pochino 😅
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ho terminato la prima parte e mi piace molto. Quando Hector esce in strada la sera, dopo tanto tempo, tra il freddo, la pioggia e le strade scintillanti di riflessi è come se ritornasse alla vita, è come se il suo stesso spirito scintillasse di nuovo, è una descrizione che ho trovato stupenda. Adoro l'atmosfera notturna e fumosa dei caffè, soprattutto quando fuori piove. L'atmosfera in casa la trovo molto gotica, diversa da quella che ho letto finora in altri romanzi di Simenon, questa è particolarmente oscura e concordo con Monica quando scrive che sembra un thriller. Sto trovando un Simenon psicologico, come piace a me, ma dove l'aspetto noir è molto accentuato dall'inizio.
 

qweedy

Well-known member
Sembra che Hector sia rimasto "congelato" per 15 anni e ora stia pian piano svegliandosi da un lungo letargo. Anch'io sono rimasta colpita dalla sua meraviglia quando cammina per strada e tutto appare nuovo ai suoi occhi.
 

MonicaSo

Well-known member
Finito.
È una storia circolare... andamento lento alla Simenon (mi piace molto nei suoi romanzi questo suo non avere fretta... mentre nei gialli di Maigret mi dà enormemente fastidio); mi ha fatto molto riflettere sul perché a volte si decida di rimanere da soli: sono gli accadimenti della vita o è il carattere? Io ho una mia risposta personale che ha trovato conferma nel finale del romanzo.
Molto molto bello
 

qweedy

Well-known member
E' strano come un uomo così solitario come il protagonista riesca a capire perfettamente la psicologia dei giovani, a immedesimarsi nelle loro paure, nei loro pensieri, a intuire le loro azioni. Eppure sembrava così estraneo alla vita della figlia, così lontano. Mentre quando e' all'opera come avvocato sembra piu' intuitivo di uno psicologo!
Ho finito ora, grazie Ondine per questa lettura!
 
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