Finito.
Però fr ai tre che ho letto per ora della Nothomb, Igiene dell'assassino e Cosmetica del nemico, è quello che mi ha convinto meno.
Mi è sembrato meno graffiante e sono arrivata al finale con meno senso di spaesamento e angoscia degli altri due.
E' il terzo libro che si conclude con un assassinio, ma in questo caso mi è sembrata che la conclusione fosse meno implacabile, qui sembra che tutti siano d'accordo, mentre negli altri due la potenza manipolatrice del protagonista era formidabile.
Il vero manipolatore in questo caso è stato il signor Bernardin che ha avuto ragione delle buone maniere di Emile e lo ha portato all'assassinio facendo emerge una versione Jeckil che lui nemmeno sapeva esistere dentro di sè. Però questa trasformazione non mi ha sorpreso come le altre, non so se perchè inizio a capire i meccanismi della narrazione della Nothomb.
Se parte qualche altro mini gruppo in un momento adatto anche per me, mi unisco volentieri, perchè sento di avere ancora parecchia voglia di conoscere questa autrice.