Il deserto dei tartari di Buzzati l'ho potuto apprezzare solo con l'ultima sfida, ero convinta che fosse noioso, e da qualche anno sto divorando quasi tutti gli autori russi che ora adoro mentre da giovane credevo fossero pesanti.
Invece sono pervasi da profonda ironia.
Sempre nell'ultima sfida ho avuto modo di imbattermi nel genere distopico con Auster e vorrei leggerne altri così.