Cavani, Liliana - L'ordine del tempo

[isola74]

Un gruppo di amici di vecchia data si ritrova per un breve periodo di vacanza ospitati presso la villetta al mare di due di loro e della loro figlia adolescente.
L'arrivo di vaghe e incerte notizie su una possibile imminente fine del mondo a causa di un asteroide, oltre che preoccupare tutti, sconvolgendo equilibri consolidati, li induce a riflettere sulle loro vite passate e presenti, con prese di coscienza e confessioni reciproche.

C'è una sorta di dejà vu guardando questo film, l'argomento di per sè non è una novità, però ha un cast di attori che mi piacciono e non poteva deludermi.
Su tutti ho apprezzato molto il personaggio della suora, interpretata da Angela Molina, con le sue riflessioni pacate, semplici e profonde a un tempo, perché mi ha sempre affascinato il rapporto scienza-religione (che non è, comunque, l'argomento principale del film, ne è solo una "costola").
Lo consiglio a chi ama il cinema italiano e non pretende il capolavoro ad ogni costo.

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[Ondine]

Il film sviluppa una tematica interessante, una riflessione sulla caducità del tempo.
Mi sono posta questa domanda: perché un segreto o una nuova consapevolezza si rivela a seguito di un accadimento esterno imprevedibile?
Perché c'è bisogno dell'avvertimento di un pericolo per essere finalmente onesti prima con se stessi e poi con gli altri?
Per quanto riguarda lo sviluppo di questa dinamica sono rimasta perplessa perché nessuno dei personaggi mi ha suscitato un'emozione.
Ho trovato suor Raffaella e Isabel gli unici personaggi realistici della storia.
L'elemento bellissimo del film è per me l'ambientazione, il tratto costiero tra Sabaudia e San Felice Circeo (nello sfondo si vede torre Paola) e l'Abbazia di Fossanova.
La scena in cui Enrico abbraccia Anna come gesto protettivo mi è piaciuta molto, lì ho avvertito una tensione vera.

 

[qweedy]

Un gruppo di amici borghesi in un interno, un dramma corale che si svolge in un'unica giornata, adattamento di Liliana Cavani del libro del fisico Carlo Rovelli. Molto teatrale, a parte le riflessioni sul tempo e il personaggio della suora interpretata da Angela Molina, il resto non mi ha convinto molto, mi è sembrato molto scontato e già visto. Nessun personaggio attira le simpatie, forse neanche Edoardo Leo, il fisico che è lì ma non vuole dire ciò che sa, però se sollecitato parla.

 

[Pathurnia]

A me non è piaciuto affatto, non sembrano nemmeno esseri umani ma prodotti zuccherosi di un'intelligenza artificiale e salottiera.
Sullo stesso argomento mille volte meglio "Melancholia" di Lars Von Trier.

 

[Minerva6]

adattamento di Liliana Cavani del libro del fisico Carlo Rovelli

Lo sapevo e infatti volevo scriverlo ma poi me l'ero dimenticato. Meno male che ci hai pensato tu . Chissà com'è il libro .
Il film l'ho gradito abbastanza, soprattutto per il cast, anche se pure io avevo notato qualche pecca di cui avete già parlato. Ma ormai guardo i film con occhio meno critico .