Meri
Viôt di viodi
Il libro è ambientato a Udine durante la pandemia di Covid. Un uomo in crisi con la compagna e con il lavoro ripensa all'adolescenza e una sera ritorna, con gli amici, nel condominio dove tutti loro figli di militari vivevano. Un palazzo ormai abbandonato, dove però gli appartamenti hanno ancora le vecchie serrature. Il protagonista decide di tornarci ancora i giorni successivi da solo, fino a trasferirsi definitivamente. La mente però comincia a fargli brutti scherzi, la notte sente voci , colpi e persone chiamare il suo nome.
Un libro che se da un certo punto mi ha coinvolta dall'altro mi ha creato ansia e paura.
Un libro che se da un certo punto mi ha coinvolta dall'altro mi ha creato ansia e paura.