Aspettando il CXXII GdL - Ulisse di James Joyce (inizio 6 aprile)

Roberto89

MODerato
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Comunque è fuor di dubbio che libri come questo hanno molteplici livelli di lettura, ognuno di noi scegliere se e quanto approfondire i temi e il valore letterario/contenuti 🤓
 

alevale

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Scusate l'intrusione, ma non è che lo state prendendo un po' troppo hard? Oh, in fondo Joyce era solo un maschietto, e quindi non bisogna prenderlo troppo sul serio.
(Lo dice una che se l'avesse saputo prima si sarebbe risparmiati tanti dolori..;))
Peronatemi, oggi tengo voglia 'e pazzià :LOL:
No no fai benissimo ad "intrometterti"!
Il bello del gruppo è proprio questo.
Hai ragione, la scopo principale della lettura, per quanto impegnativa, deve essere sempre il piacere e l'arricchimento personale.
Quindi la leggerezza ci sta sempre bene.
Ognuno troverà il ritmo giusto per lui, che sia una passeggiata, una corsa, una marcia o soltanto un sedersi su una panchina ad asservare.😎
 

Shoshin

Goccia di blu
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francesca

Well-known member
Scusate l'intrusione, ma non è che lo state prendendo un po' troppo hard? Oh, in fondo Joyce era solo un maschietto, e quindi non bisogna prenderlo troppo sul serio.
(Lo dice una che se l'avesse saputo prima si sarebbe risparmiati tanti dolori..;))
Peronatemi, oggi tengo voglia 'e pazzià :LOL:

Per me è hard, lo dico per le mie esperienze passate, avendolo iniziato più volte e non essendo riuscita ad arrivare oltre le prime 5 pagine.
Ma ero giovane, inesperta, recettiva a tutt'altro tipo di letture, sola ecc.. ecc...
mi sto incoraggiando, questa volta ce la voglio mettere tutta💪
 

Roberto89

MODerato
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In realtà il libro ce l'ho, questo:
s-l1600.jpg


Ha paragrafi, punti e virgole.

Francesca
C'è un indice? Sto vedendo diverse versioni del libro, da quanto ho capito dovrebbe essere diviso in 3 parti e la seconda parte a sua volta è divisa in 5 parti, ma non tutti le segnano. Comunque non ci sono capitoli con titoli o indicazioni di alcun genere. Joyce non voleva fare una cosa facile.
Comunque io leggerò la versione tradotta da Alessandro Ceni, pubblicata nella collana Universale Economica Feltrinelli.
 

alevale

Well-known member
Allora, la punteggiatura è poco usata nell'ultima parte, ma non è del tutto assente, (la tecnica del flusso di coscienza li credo sia più marcata)
Io ho guardato un po' random e me ne sono accorta.
Si, le parti sono tre, e sono indicate.
I capitoli (episodi) sono 18 e la mia edizione non li ha, ma tra un episodio e l'altro c''è uno spazio bianco. Si capisce che si passa da un episodio all'altro. Almeno quello si capisce 😅
 

Roberto89

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Per chi come me legge in ereader sarà probabilmente più difficile notare queste parti bianche che segnano la fine di una parte e l'inizio di un'altra, però non credo che questa cosa influirà sull'esperienza di lettura o sulla comprensione.

Per i commenti invece suggerirei quando possibile di indicare, all'inizio, qualcosa che aiuti a capire dove siamo arrivati. Ad esempio: "prima parte, quando bla bla bla" oppure seconda parte, dove parla di "bla bla bla" così sarà più facile capire se ci siamo già arrivati o no.

Mi sto facendo mille problemi ma solo perché immagino che il libro non avrà una trama così chiara e la mancanza dei capitoli non aiuta.
 

alevale

Well-known member
Per chi come me legge in ereader sarà probabilmente più difficile notare queste parti bianche che segnano la fine di una parte e l'inizio di un'altra, però non credo che questa cosa influirà sull'esperienza di lettura o sulla comprensione.

Per i commenti invece suggerirei quando possibile di indicare, all'inizio, qualcosa che aiuti a capire dove siamo arrivati. Ad esempio: "prima parte, quando bla bla bla" oppure seconda parte, dove parla di "bla bla bla" così sarà più facile capire se ci siamo già arrivati o no.

Mi sto facendo mille problemi ma solo perché immagino che il libro non avrà una trama così chiara e la mancanza dei capitoli non aiuta.
Ok... si io pure leggo in ereader.
Ce la faremo 🥳
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho fatto ricerche. Ero curiosa di sapere se la mia amata Virginia stimasse Joyce. Ebbene, ho scoperto che secondo lei è troppo sopravvalutato 😁. Dell'Ulisse le è piaciuta solo la prima parte, l'ha trovata pure divertente, il resto della lettura però l'ha annoiata e irritata (cito a memoria). A lei che usava il flusso di coscienza... andiamo bene 😆!
Ma la cosa più sorprendente che ho scoperto è che sono nati nello stesso anno (lei il 25 gennaio e lui il 2 febbraio) e sono anche morti nello stesso anno, a distanza di un paio di mesi... non lo sapevo. Che coincidenza letteraria 🙃.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Comunque io ora sto leggendo Diavoli di Paolo Nori. Lui scrive abbastanza anarchicamente, proprio come Joyce, per cui mi tengo già allenata 😅.
All'inizio c'è una citazione di Bernhard, e io avevo pensato che avrei letto Ulisse come faccio con i suoi libri... senza farmi problemi se non capisco, ma godendo delle frasi o parole che mi colpiscono. Tutto torna 😉.
 

alevale

Well-known member
Ho fatto ricerche. Ero curiosa di sapere se la mia amata Virginia stimasse Joyce. Ebbene, ho scoperto che secondo lei è troppo sopravvalutato 😁. Dell'Ulisse le è piaciuta solo la prima parte, l'ha trovata pure divertente, il resto della lettura però l'ha annoiata e irritata (cito a memoria). A lei che usava il flusso di coscienza... andiamo bene 😆!
Ma la cosa più sorprendente che ho scoperto è che sono nati nello stesso anno (lei il 25 gennaio e lui il 2 febbraio) e sono anche morti nello stesso anno, a distanza di un paio di mesi... non lo sapevo. Che coincidenza letteraria 🙃.
Oddio... non sarà una coincidenza letteraria, ma la stavo scrivendo anche io questa informazione. Pure tu ami Virginia ? 🥰
Sto leggendo un sacco di cose in realtà, contrariamente a quello che faccio di solito .
Ho letto pure che venne censurato un po' ovunque e che nella prima edizione c'era un numero enorme di refusi, alcuni sembra voluti da Joyce.
Il 16 giugno si festeggia il Bloom-day
 
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bouvard

Well-known member
Ho fatto ricerche. Ero curiosa di sapere se la mia amata Virginia stimasse Joyce. Ebbene, ho scoperto che secondo lei è troppo sopravvalutato 😁. Dell'Ulisse le è piaciuta solo la prima parte, l'ha trovata pure divertente, il resto della lettura però l'ha annoiata e irritata (cito a memoria). A lei che usava il flusso di coscienza... andiamo bene 😆!
Ma la cosa più sorprendente che ho scoperto è che sono nati nello stesso anno (lei il 25 gennaio e lui il 2 febbraio) e sono anche morti nello stesso anno, a distanza di un paio di mesi... non lo sapevo. Che coincidenza letteraria 🙃.
Beh sopravvalutato o meno (non mi permetto di dare giudizi perché Joyce è - come Borges - un autore con cui non sono mai entrata in sintonia) la tua amatissima Woolf deve però proprio a Joyce se ha potuto usare il flusso di coscienza.
Che lo si ami o meno di sicuro Joyce è stato un autore molto innovativo, e non solo per "l'invenzione" del flusso di coscienza, avrete modo di vedere - e restare colpiti- dai suoi molteplici cambi di registro.
Sono l'unica superstite dell'altro gruppo di lettura (visto che Ayu, Tanny e Bonadext al momento non scrivono più sul forum), io lo trovai un libro difficilissimo da leggere (anche se in alcuni punti bellissimo, divertente e dalla scrittura strabiliante), tanto che la prima volta che provai a leggerlo lo abbandonai, ma è una difficoltà difficile da spiegare perché l'Ulisse è un libro "difficile" in un modo completamente diverso dagli altri libri "difficili" almeno di quelli che ho letto io... con questo non voglio affatto scoraggiarvi. D'altronde anch'io ho fatto una lettura "leggera" e ironica a tratti e l'ho letto senza capirlo tutto, anzi capendone solo un 1%, tanto che avevo concluso la lettura ripromettendomi di rileggerlo prima di morire :ROFLMAO: (e voi mi state fortemente tentando... però poi il Padreterno avrebbe una ragione in più per farmi morire quindi forse è meglio di no ;))
L'Ulisse è una sfida, ma se non si riesce a leggerlo non è un problema e tanto meno una colpa, non casca il mondo e non muore nessuno, se non lo capirete non sarà neppure quello un problema, andrete solo ad allungare una lista già lunga di cui io sono la capolista, l'unico consiglio che posso darvi è leggetelo per curiosità, perché ne avete voglia e finché vi incuriosisce e stimola, oltre quel limite abbandonatelo senza rimorsi, mi sembra che nei diritti di noi lettori ci sia anche quello di abbandonare i libri che ci annoiano!
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Secondo me è uno di quei libri che per sentire di capirlo e capire l'intento dell'autore (e in ogni caso poi potrebbe piacere o meno) bisogna leggerlo per farsi un'idea, rileggerlo con calma, leggere l'Odissea perché il riferimento mi pare evidente, capire l'autore nel suo contesto storico e nel suo intento creativo. Insomma, un lavorone, e in questi casi ognuno è libero di fermarsi dove preferisce, averlo letto è già un risultato.
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Quello che mi preoccupa sono proprio le note... un libro che, per essere letto, ha bisogno di tutte quelle citazioni e spiegazioni, a me non convince
In teoria molte note dovrebbero essere riferimenti all'Odissea che non tutti potremmo coniscere o cogliere. Certo se diventano spiegazioni di altro tipo c'è davvero da preoccuparsi 😄
 

alevale

Well-known member
Le note nella mia edizione sono comodissime, non sono numerate. Le parole sono evidenziate , basta cliccarci sopra e ti apre la pagina con la nota.
Ho sbirciato un po'... quelle che ho visto io spiegano ad esempio un riferimento ad un palazzo di Dublino, un negozio, un modo di dire
 
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