Finito. Quello che non mi piace dei romanzi più "seri" della Nothomb, quelli con una trama definita, è che non si cura di spiegare tante piccole cose che però sono importanti per capire i personaggi. Restano tante domande aperte sui personaggi e sui loro perché, e mi dispiace perché da un lato dà leggerezza alla trama e ai temi trattati, dall'altra però si perdono le motivazioni più profonde della storia, quei piccoli tasselli che rendono tutto credibile.