pigreco
Mathematician Member
Libro scritto nel 1941 ma che non fu pubblicato a causa del veto della censura fascista per l'argomento considerato troppo scabroso. Agostino narra l'iniziazione ai temi sessuali di un giovane ragazzo in vacanza al mare assieme alla madre vedova. Per la prima volta nella sua vita il protagonista si avvicina a tematiche di cui mai aveva sentito parlare e che lo sconvolgono nel suo intimo procurandogli grande sofferenza e un notevole scombussolamento interiore. Il ragazzo metterà in discussione i suoi sentimenti per la madre e dovrà trovare il modo di superare questa sua prima grande crisi adolescenziale.
Romanzo che ho letto in due giorni, molto delicato ma allo stesso tempo forte, trattando temi di cui all'epoca nemmeno si osava accennare. Alla fine mi ha lasciato un senso di incompiutezza, probabilmente voluto dall'autore. Non il più bel libro di Moravia che io abbia letto, però sicuramente un'opera per cui val la pena dedicare poche ore del proprio tempo.
Romanzo che ho letto in due giorni, molto delicato ma allo stesso tempo forte, trattando temi di cui all'epoca nemmeno si osava accennare. Alla fine mi ha lasciato un senso di incompiutezza, probabilmente voluto dall'autore. Non il più bel libro di Moravia che io abbia letto, però sicuramente un'opera per cui val la pena dedicare poche ore del proprio tempo.