Dorylis
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Madame Bovary è un romanzo di Gustave Flaubert che fu posto sotto inchiesta per oscenitàdalla pubblica accusa quando venne pubblicato a puntate ne La Revue de Paris tra il 1° otobre 1856 ed il 15 dicembre 1856, dando luogo ad un processo nel gennaio 1857 che ne accrebbe la fama. Dopo l'assoluzione [1], il 7 febbraio, divenne un bestseller sotto forma di libro nell'aprile del medesimo anno, ed oggi è considerato uno dei primi esempi di romanzo realista.
E' imperniato sulla figura della moglie di un dottore, la signora Emma Bovary, che si dà all'adulterio e vive al di sopra dei suoi mezzi per sfuggire alla noia ed alla vacuità della vita di provincia. Benchè la trama fondamentale sia piuttosto semplice, se non addirittura stereotipata, l'opera attinge alla vera arte nei dettagli e negli schemi nascosti. Si sa che Flaubert era un perfezionista della scrittura e si faceva un vanto di essere alla perenne ricerca de le mot juste (la parola giusta).
Madame Bovary si svolge nella provincia settentrionale della Francia, presso la cittàdi Rouen in Normandia. Un medico, Charles Bovary, sposa una bella ragazza di campagna, Emma Rouault. Ella è impregnata di desiderio per il lusso e la romanticheria, che le proviene dalla lettura di novelle popolari. Charles è benestante, ma anche noioso e maldestro. Emma crede che la nascita di un maschio "curerà" il loro matrimonio. Quando rimane incinta, ed alla fine partorisce una figlia, si convince che la propria vita è virtualmente finita.
Charles decide che per Emma ci vuole un cambio di scena, e si trasferisce dal villaggio di Tostes (oggi Tates) ad un altro villaggio altrettanto deprimente, Yonville (tradizionalmente identificato con la cittadina di Ry). Emma accetta il corteggiamento di una delle prime persone che incontra, un giovane studente di giurisprudenza, Leoon Dupuis, che sembra condividere con lei il gusto per le "cose più belle della vita". Quando egli se ne va per motivi di studio a Parigi, Emma intraprende una relazione con un ricco proprietario terriero, Rodolphe Boulanger. Confusa dalla fantasia romantica, escogita un piano per fuggire con lui. Rodolphe, tuttavia, non l'ama, e rompe l'accordo la sera precedente a quella dell'architettata fuga, mediante una lettera sul fondo di un cesto di albicocche. Lo shock è tale che ella si ammala gravemente, e per qualche tempo si rifugia nella religione.
Emma e Charles assistono all'opera una sera a Rouen, ed Emma incontra daccapo Leon. Iniziano una relazione: Emma si reca in città ogni settimana per incontrarlo, mentre Charles crede che lei prenda lezioni di pianoforte. Al contempo, Emma sta spendendo esorbitanti somme di denaro. Quando i suoi debiti raggiungono valori esplosivi e la gente inizia a sospettare l'adulterio, ella ravvisa nel suicidio l'unica via d'uscita. Inghiottisce dell'arsenico e muore, in modo penoso e lento. Il leale Charles è sconvolto, tanto più che ritrova le lettere che Rodolphe le scriveva. In breve, muore a sua volta, e la figlia della coppia rimane orfana.
Leggi e ti accorgi di disprezzare il personaggio di Emma Bovary sempre di più man mano che prosegui nella lettura. Ma proprio per questo ne resti coinvolta e vuoi sapere dove andrà a finire questa donna che proprio non ti piace. La conclusione è drammatica e in qualche modo te l'aspettavi e ne sei contenta perchè è quello che si merita la protagonista. E' un libro che ti fa riflettere senza per questo annoiarti e lo stile in cui è scritto è scorrevole e molto chiaro . 8/10
E' imperniato sulla figura della moglie di un dottore, la signora Emma Bovary, che si dà all'adulterio e vive al di sopra dei suoi mezzi per sfuggire alla noia ed alla vacuità della vita di provincia. Benchè la trama fondamentale sia piuttosto semplice, se non addirittura stereotipata, l'opera attinge alla vera arte nei dettagli e negli schemi nascosti. Si sa che Flaubert era un perfezionista della scrittura e si faceva un vanto di essere alla perenne ricerca de le mot juste (la parola giusta).
Madame Bovary si svolge nella provincia settentrionale della Francia, presso la cittàdi Rouen in Normandia. Un medico, Charles Bovary, sposa una bella ragazza di campagna, Emma Rouault. Ella è impregnata di desiderio per il lusso e la romanticheria, che le proviene dalla lettura di novelle popolari. Charles è benestante, ma anche noioso e maldestro. Emma crede che la nascita di un maschio "curerà" il loro matrimonio. Quando rimane incinta, ed alla fine partorisce una figlia, si convince che la propria vita è virtualmente finita.
Charles decide che per Emma ci vuole un cambio di scena, e si trasferisce dal villaggio di Tostes (oggi Tates) ad un altro villaggio altrettanto deprimente, Yonville (tradizionalmente identificato con la cittadina di Ry). Emma accetta il corteggiamento di una delle prime persone che incontra, un giovane studente di giurisprudenza, Leoon Dupuis, che sembra condividere con lei il gusto per le "cose più belle della vita". Quando egli se ne va per motivi di studio a Parigi, Emma intraprende una relazione con un ricco proprietario terriero, Rodolphe Boulanger. Confusa dalla fantasia romantica, escogita un piano per fuggire con lui. Rodolphe, tuttavia, non l'ama, e rompe l'accordo la sera precedente a quella dell'architettata fuga, mediante una lettera sul fondo di un cesto di albicocche. Lo shock è tale che ella si ammala gravemente, e per qualche tempo si rifugia nella religione.
Emma e Charles assistono all'opera una sera a Rouen, ed Emma incontra daccapo Leon. Iniziano una relazione: Emma si reca in città ogni settimana per incontrarlo, mentre Charles crede che lei prenda lezioni di pianoforte. Al contempo, Emma sta spendendo esorbitanti somme di denaro. Quando i suoi debiti raggiungono valori esplosivi e la gente inizia a sospettare l'adulterio, ella ravvisa nel suicidio l'unica via d'uscita. Inghiottisce dell'arsenico e muore, in modo penoso e lento. Il leale Charles è sconvolto, tanto più che ritrova le lettere che Rodolphe le scriveva. In breve, muore a sua volta, e la figlia della coppia rimane orfana.
Leggi e ti accorgi di disprezzare il personaggio di Emma Bovary sempre di più man mano che prosegui nella lettura. Ma proprio per questo ne resti coinvolta e vuoi sapere dove andrà a finire questa donna che proprio non ti piace. La conclusione è drammatica e in qualche modo te l'aspettavi e ne sei contenta perchè è quello che si merita la protagonista. E' un libro che ti fa riflettere senza per questo annoiarti e lo stile in cui è scritto è scorrevole e molto chiaro . 8/10
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