Dorylis
Fantastic Member
Alceste è il misantropo, ma è per contraddizione l'amico del genere umano. Ragazzo dai solidi principi, non reagisce bene alle ipocrisie della corte e vorrebbe come unica condizione dei rapporti umani la sincerità..
Stimare tutti è lo stesso che non stimare nessuno.
(Alceste all'amico Philinte che ha visto abbracciare e sorridere a persone che nemmeno sopportava, tutto per l'etichetta della corte)
Per contro Philinte si ostina a restare ancorato alla realtà, affermando che il mondo con i suoi difetti non si può cambiare e quindi l'unico modo per vivere bene in questa società pervasa da immoralità e dissimulazione è l'adattamento a questo mondo fittizio.
Ma il giovane Alceste è pure innamorato di Celimene, donna di mondo contesa da numerosi pretendenti. Seguirà infine la delusione finale, la sconfitta esistenziale del giovane idealista, a contatto con un mondo degenerato e ipocrita.
E' un'opera molto bella, io ho letto la versione in versi che rende molto la musicalità del francese. Molière scrive una commedia che non fa ridere, il personaggio di Alceste non è per niente stereotipato o buffo e per certi versi fa molta pena, è un grande innovatore del modo di pensare e recitare il teatro!
Stimare tutti è lo stesso che non stimare nessuno.
(Alceste all'amico Philinte che ha visto abbracciare e sorridere a persone che nemmeno sopportava, tutto per l'etichetta della corte)
Per contro Philinte si ostina a restare ancorato alla realtà, affermando che il mondo con i suoi difetti non si può cambiare e quindi l'unico modo per vivere bene in questa società pervasa da immoralità e dissimulazione è l'adattamento a questo mondo fittizio.
Ma il giovane Alceste è pure innamorato di Celimene, donna di mondo contesa da numerosi pretendenti. Seguirà infine la delusione finale, la sconfitta esistenziale del giovane idealista, a contatto con un mondo degenerato e ipocrita.
E' un'opera molto bella, io ho letto la versione in versi che rende molto la musicalità del francese. Molière scrive una commedia che non fa ridere, il personaggio di Alceste non è per niente stereotipato o buffo e per certi versi fa molta pena, è un grande innovatore del modo di pensare e recitare il teatro!