fabiog
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Il romanzo racconta, come se ne decuce dal titolo, la leggenda di Re Artù e dei suoi cavalieri, della spada Excalibur, di Merlino e della fata Morgana. Parte dalla nascità di Artù al suo insediamento come re e alle guerre che conduce contro i vari rivali. Una volta stabilizzato il regno, la storia va a concentrarsi sulle varie imprese dei suoi cavalieri da Lancillotto alla storia di Tristano, alla ricerca del Graal per concludersi con la morte di Artù.
Personalmente son sempre stato un grande appassionato della storia di Artù e dei suoi cavalieri, ma questo romanzo, che viene considerato, almeno criticamente, cone uno dei capostipiti della leggenda, non mi ha per niente soddisfatto.
L'ho trovato noioso e ripetitivo, se si esclude l'inizio, con le varie guerre di Artù contro i vari re, per il resto è un continuo ripetersi di giostre cavalleresche e duelli e sempre uguali tra loro. Non importa che sia Lancillotto contro questo o l'altro, o Tristano o qualunque altro cavaliere di cui viene raccontata la storia gli episodi sono sempre gli stessi. Leggi una pagina e ti sembbra di averla letta 1000 volte.
Veramente deludente
Personalmente son sempre stato un grande appassionato della storia di Artù e dei suoi cavalieri, ma questo romanzo, che viene considerato, almeno criticamente, cone uno dei capostipiti della leggenda, non mi ha per niente soddisfatto.
L'ho trovato noioso e ripetitivo, se si esclude l'inizio, con le varie guerre di Artù contro i vari re, per il resto è un continuo ripetersi di giostre cavalleresche e duelli e sempre uguali tra loro. Non importa che sia Lancillotto contro questo o l'altro, o Tristano o qualunque altro cavaliere di cui viene raccontata la storia gli episodi sono sempre gli stessi. Leggi una pagina e ti sembbra di averla letta 1000 volte.
Veramente deludente