Chi conosce i romanzi del ciclo di Nero Wolfe sa sicuramente che l'ultima cosa al mondo che passa nella mente del grosso investigatore newyorkese è lasciare la sua casa di arenaria rossa, con tutte le comodità annesse, per dirigersi in qualsivoglia località.
Se mai lo fa è sempre un'occasione eccezionale che non riguarda assolutamente mai il lavoro.
Il libro racconta una di queste occasioni.
Infatti il signor Wolfe si ritrova ad essere invitato come ospite speciale alle terme Kanawa in occasione della riunione dei quindici maitre di alta cucina, un'occasione che si ripete solo ogni tot anni nella quali i maestri esibiscono tutta la loro maestria e alle quali per un estraneo partecipare è pressocche impossibile.
Purtroppo l'omicidio, come d'altronde sempre succede in queste situazioni, segue dappresso il povero Wolfe che si ritroverà, sempre aiutato dall'insostituibile Archie, voce narrante del libro, ad investigare su l'omicidio di uno dei maestri ed addirittura si attenterà alla sua stessa vita...
Personalmente penso che questo sia in assoluto uno dei migliori gialli che abbia letto e per il momento è quello che mi è piaciuto di più di Stout (insieme a Return to the black mountain).
La storia è di per se scorrevole e molto simpatica e il finale è abbastanza a sorpresa.
Il vero punto di forza è naturalmente la narrazione di Archie che non si limita a riportare punto per punto ciò che accade ma...
Bè, consiglio veramente di leggerlo.
Se mai lo fa è sempre un'occasione eccezionale che non riguarda assolutamente mai il lavoro.
Il libro racconta una di queste occasioni.
Infatti il signor Wolfe si ritrova ad essere invitato come ospite speciale alle terme Kanawa in occasione della riunione dei quindici maitre di alta cucina, un'occasione che si ripete solo ogni tot anni nella quali i maestri esibiscono tutta la loro maestria e alle quali per un estraneo partecipare è pressocche impossibile.
Purtroppo l'omicidio, come d'altronde sempre succede in queste situazioni, segue dappresso il povero Wolfe che si ritroverà, sempre aiutato dall'insostituibile Archie, voce narrante del libro, ad investigare su l'omicidio di uno dei maestri ed addirittura si attenterà alla sua stessa vita...
Personalmente penso che questo sia in assoluto uno dei migliori gialli che abbia letto e per il momento è quello che mi è piaciuto di più di Stout (insieme a Return to the black mountain).
La storia è di per se scorrevole e molto simpatica e il finale è abbastanza a sorpresa.
Il vero punto di forza è naturalmente la narrazione di Archie che non si limita a riportare punto per punto ciò che accade ma...
Bè, consiglio veramente di leggerlo.