Ispirato ai ricordi familiari dell'autrice, il racconto della tragedia degli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute. La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia. In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tenere accesa la fiamma della speranza.
Triste libro raccontato in modo avvincente, che ha suscitato in me l'interesse per la storia tragica del genocidio degli armeni. E' uno dei più bei libri che abbia letto quest'anno e per questo lo consiglio agli amici!
Paola
Triste libro raccontato in modo avvincente, che ha suscitato in me l'interesse per la storia tragica del genocidio degli armeni. E' uno dei più bei libri che abbia letto quest'anno e per questo lo consiglio agli amici!
Paola