Bob Messing, Il Tao del Management
Antiche sentenze per una nuova epoca
Mi sono preso un altro libro a carattere "professionale". Non lo nascondo: da "grande" vorrei fare il coordinatore, il consulente o Manager che dir si voglia. La carriera prettamente tecnica non mi interessa granchè. La coordinazione ed il lavoro per obiettivi "manageriali" si.
Ed ecomi alle prime pagine di questo libro.
Davvero bello!
Esso è composto da 64 "capitoli" composti da due pagine ciascuno. In una una "figura", mi sfugge il nome, da uno di quei disegnini giapponesi, e la pagina di fronte da un titolo corrispondente ad una qualità che un manager deve avere ed una breve descrizione.
Mi piace perchè per leggerlo dapprima ci si deve fermare sulla immagine e poi si deve leggere il testo. Poi si riflette un po' e si passa oltre.
Mi sta piacendo e trovo che il testo scritto non sia scontato.
Straordinaria l'introduzione che mette a confronto l'idea "termodinamica" del Management Europeo/Americano con quello di "ripristino dell'ordine" descrito dal Tao del libro.
Infinito, anche questo ti piacerà !
Questo piccolo libro rappresenta per il lettore paziente un'occasione. Una guida contro l'eccesso, la dismisura, la prepotenza che caratterizza molto spesso il nostro comportamento entro l'organizzazione. E' anche una meditazione sulla complessità del semplice, su quanto sia difficile essere semplice, e su come l'equilibrio, l'armonia siano il risultato di una educazione profonda.
"Il manager non deve mai confondere la potenza con la forza". "L'arroganza è di impedimento al manager poichè diminuisce la sua potenza creativa". "Un manager cresce attraverso la modestia". "Un manager deve avere una mente aperta ed essere disposto a dare per poter ricevere".
Sono alcune delle "pillole di saggezza" del Tao, l'antica disciplina orientale, che Bob Messing, business manager oggi imprenditore, nonchè docente universitario alla Rutgers University del New Jersey, espone al lettore nel libro Il Tao del management, edito da Guerini e Associati. Un libro che vuole essere una guida contro l'eccesso, la dismisura, la prepotenza che caratterizza molto spesso il nostro comportamento all'interno dell'organizzazione. Ma è anche una meditazione sulla complessità del semplice, su quanto sia difficile essere semplici, e su come l'equilibrio, l'armonia siano il risultato di un'educazione profonda.
"Le discipline dell'economia e del management occidentale hanno scoperto, recentemente, il tema della complessità ", dice Messing. "La nostra cultura ha elaborato il conflitto, la molteplicità di interessi, si è abituata da tempo a ragionare sulla disarmonia. Questo libro può aiutare a meditare sul fatto che opposizione e accordo, contrasto e armonia fanno parte a loro volta di un equilibrio superiore. Un'educazione all'equilibrio, come queste sentenze si propongono, non sfugge i contrasti ma li integra".
Antiche sentenze per una nuova epoca
Mi sono preso un altro libro a carattere "professionale". Non lo nascondo: da "grande" vorrei fare il coordinatore, il consulente o Manager che dir si voglia. La carriera prettamente tecnica non mi interessa granchè. La coordinazione ed il lavoro per obiettivi "manageriali" si.
Ed ecomi alle prime pagine di questo libro.
Davvero bello!
Esso è composto da 64 "capitoli" composti da due pagine ciascuno. In una una "figura", mi sfugge il nome, da uno di quei disegnini giapponesi, e la pagina di fronte da un titolo corrispondente ad una qualità che un manager deve avere ed una breve descrizione.
Mi piace perchè per leggerlo dapprima ci si deve fermare sulla immagine e poi si deve leggere il testo. Poi si riflette un po' e si passa oltre.
Mi sta piacendo e trovo che il testo scritto non sia scontato.
Straordinaria l'introduzione che mette a confronto l'idea "termodinamica" del Management Europeo/Americano con quello di "ripristino dell'ordine" descrito dal Tao del libro.
Infinito, anche questo ti piacerà !
Questo piccolo libro rappresenta per il lettore paziente un'occasione. Una guida contro l'eccesso, la dismisura, la prepotenza che caratterizza molto spesso il nostro comportamento entro l'organizzazione. E' anche una meditazione sulla complessità del semplice, su quanto sia difficile essere semplice, e su come l'equilibrio, l'armonia siano il risultato di una educazione profonda.
"Il manager non deve mai confondere la potenza con la forza". "L'arroganza è di impedimento al manager poichè diminuisce la sua potenza creativa". "Un manager cresce attraverso la modestia". "Un manager deve avere una mente aperta ed essere disposto a dare per poter ricevere".
Sono alcune delle "pillole di saggezza" del Tao, l'antica disciplina orientale, che Bob Messing, business manager oggi imprenditore, nonchè docente universitario alla Rutgers University del New Jersey, espone al lettore nel libro Il Tao del management, edito da Guerini e Associati. Un libro che vuole essere una guida contro l'eccesso, la dismisura, la prepotenza che caratterizza molto spesso il nostro comportamento all'interno dell'organizzazione. Ma è anche una meditazione sulla complessità del semplice, su quanto sia difficile essere semplici, e su come l'equilibrio, l'armonia siano il risultato di un'educazione profonda.
"Le discipline dell'economia e del management occidentale hanno scoperto, recentemente, il tema della complessità ", dice Messing. "La nostra cultura ha elaborato il conflitto, la molteplicità di interessi, si è abituata da tempo a ragionare sulla disarmonia. Questo libro può aiutare a meditare sul fatto che opposizione e accordo, contrasto e armonia fanno parte a loro volta di un equilibrio superiore. Un'educazione all'equilibrio, come queste sentenze si propongono, non sfugge i contrasti ma li integra".
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