Onitsha è una città nigeriana dove il piccolo Fintan andrà a vivere, con la madre italiana che raggiunge il marito inglese che lavora lì da alcuni anni. Madre e figlio vivevano prima in Francia ed il ragazzino non ama questo padre sconosciuto con il quale mai troverà un dialogo. E' la storia di questa vita africana, nel secondo dopoguerra, quando la colonizzazione era oramai alle strette, ed è un romanzo di iniziazione di un ragazzino europeo che impara a vivere secondo i dettami dell'Africa, violenta e magica. Il romanzo presenta la ricerca da parte di ogni componente della famiglia di un proprio ruolo e del proprio sogno, per il padre trovare il luogo dove l'ultima regina d'Egitto si è rifugiata scendendo il fiume Niger, per la madre recuperare l'amore che li aveva uniti e da cui era nato Fintan, per il ragazzo trovare la propria identità al di là della propria appartenenza geografica.
Molte vicende vengono descritte con la scrittura suggestiva di un grande romanziere come Le Clezio, che riesce ad unire in modo mirabile popoli e culture diverse, mescolando le lingue ed i miti, ma mantenendo sempre intatta l'originalità di ognuno. Un romanzo particolare e pieno di fascino.
Molte vicende vengono descritte con la scrittura suggestiva di un grande romanziere come Le Clezio, che riesce ad unire in modo mirabile popoli e culture diverse, mescolando le lingue ed i miti, ma mantenendo sempre intatta l'originalità di ognuno. Un romanzo particolare e pieno di fascino.
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