franceska
CON LA "C"
“A mio padre che non vuole andare sulla Luna perché sulla Luna non ci sono fiori né pesci né uccelli. A Teodoro Freeman che morì ucciso da un’oca mentre volava per andare sulla Luna. Ai miei amici astronauti che vogliono andare sulla Luna perché il Sole potrebbe morire.”
Per scrivere IL SOLE MUORE, libro assolutamente autobiografico, Oriana Fallaci ha vissuto per un anno in America agli inizi degli anni ‘70, tra gli astronauti e gli scienziati di Cape Kennedy. E’ ambientato in un’America moderna fatto di tecnologia e di viaggi sulla luna, ma anche di solitudine, erba sintetica e sconosciuti forni a microonde. Un viaggio nel futuro in cui i personaggi sono assolutamente reali così come sono reali i loro nomi in una sorta di reportage giornalistico che l’autrice dedica al padre. Come tutti i libri della Fallaci, io li leggo quasi ascoltando la sua voce e immaginando le sue mani belle e ossute con una sigaretta tra le dita e lo sguardo che mentre racconta ti infilza l’anima. Che dire, io la amo.
Per scrivere IL SOLE MUORE, libro assolutamente autobiografico, Oriana Fallaci ha vissuto per un anno in America agli inizi degli anni ‘70, tra gli astronauti e gli scienziati di Cape Kennedy. E’ ambientato in un’America moderna fatto di tecnologia e di viaggi sulla luna, ma anche di solitudine, erba sintetica e sconosciuti forni a microonde. Un viaggio nel futuro in cui i personaggi sono assolutamente reali così come sono reali i loro nomi in una sorta di reportage giornalistico che l’autrice dedica al padre. Come tutti i libri della Fallaci, io li leggo quasi ascoltando la sua voce e immaginando le sue mani belle e ossute con una sigaretta tra le dita e lo sguardo che mentre racconta ti infilza l’anima. Che dire, io la amo.