Allende, Isabel - Ritratto in seppia

Ancora una volta Isabel crea una atmosfera magica con questo libro intreccia i suoi precedenti lavori "La casa degli spiriti" e "La figlia della fortuna" per mezzo della protagonista Aurora del Valle la quale affronta un viaggio nel suo presente e passato anche attravesro la fotografia alla quale è stata avvicinata dalla nonna paterna Paolina del Valle.
Si incontrano personaggi di entrambi i libri e si intrecciano tra loro ...

Devo dire che per me non è uno dei suoi migliori lavori come singola storia ma l'idea di aver affrontato un viaggio attraverso un secolo di storia è veramente interessante. Se uno ha letto i due libri precedenti non po' non chiudere questa trilogia sarebbe come lasciare la storia incompiuta.

E' il secondo libro che leggo della Allende (l'altro è La figlia delle fortuna) e devo dire che è quello che è mi è piaciuto di più .
Bel romanzo, ben scritto. Una storia avvincente che ti fa girare pagina dopo pagina per conoscere il finale.
Lettura piacevole. Voto 4

Molto carino ma a mio parere meno intenso dei libri precedenti della Allende.

Non ho letto i due precedenti, ma come singolo romanzo, avvincente, volitivo e dominante il personaggio di Paolina Del Valle, quel che apprezzo di più nei romanzi della Allende è questo riuscire ad intrecciare le saghe famigliari con i fatti storici dei paesi dove si svolgono, bello.