Hoeg, Peter - La storia dei sogni Danesi

bludemon

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Raccolta di storielle ambientate in Danimarca.

Ragazzi è un demente furioso.. divertenti da leggere quando sei un pò brillo altrimenti fai fatica a capirle.. cmq a parte gli scherzi.. sono un pò strane... hanno cmq una morale... però..
 

elisa

Motherator
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A me è piaciuto moltissimo, da leggere e da non perdere altri suoi due romanzi: Il senso di Smilla per la neve e La donna e la scimmia.

Trama di La storia dei sogni danesi
Un nobile danese, studioso di storia, filosofia, teologia, astrologia, seguace di Paracelso, in pieno Settecento fa erigere un muro di cinta intorno alla sua tenuta e fa bloccare tutti gli orologi: è convinto che occorra fermare la storia. Nella notte di capodanno del 1900 è ancora immerso nei suoi sogni e a questo punto si materializza il primo di una fantastica serie di personaggi. Attraverso loro viene costruita la Storia del XX secolo, seguendo l'intrecciarsi rocambolesco di destini che finiscono per comporre una saga familiare tra realtà e prodigio capace di catturare la complicità del lettore. e la corruzione.
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
quasioggetto ha scritto:
Per capire il personaggio Hoeg bisogna leggere oltre a "Il senso di smilla per la neve" "i quasi adatti". Molto coinvolgenti.

"I quasi adatti" di cosa parla? si avvicina di più a Smilla o agli altri due libri citati?
 

quasioggetto

New member
I quasi adatti parla di alcuni ragazzini in un orfanotrofio. In parte riprende il tema del ragazzino de "il senso di smilla per la neve". Comunque lo sfondo è quello di un nord europa veramente rigido, in tutti i sensi
 

Lollina

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Attraverso le storie surreali di tre generazioni di danesi, Hoeg traccia un affresco del Sogno Danese per eccellenza (ma non è forse il Sogno che si respira ad ogni latitudine): un sogno di normalità e di intimità, di affetti confortevoli e sicuri, di protezione contro l’avanzare del tempo e del cambiamento. Un sogno destinato ad essere infranto, dall’esplodere delle passioni, dall’incontro con strani personaggi che vengono dal sud dell’Europa e che portano con sé, attraverso la magia del circo, il vasto ventaglio delle possibilità.
Una lettura non facile, il cui significato sfugge continuamente e che alla fine si lascia possedere più per intuizione che per reale comprensione; la scrittura, estremamente piano, non indulge ad alcun tipo di compiacimento favolistico. Da leggere con lentezza e con numerose pause di riflessione.
 
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