Omero - Odissea

Opera tra le più celebri e più lette di ogni tempo, l'"Odissea" è il poema dell'avventura guidata dalla saggezza. Rispetto all'"Iliade", poema dell'eroismo guerriero, ci sono nell'"Odissea" un chiaroscuro psicologico più deciso e un ventaglio di sentimenti più ricco di sfumature. Tragedia, lirica, commedia, speculazione, narrativa, oratoria, tutte le forme d'arte vi sono presenti e concorrono alla rappresentazione completa del mondo.

Non si può non leggere :ad: :ad: :ad:
Indubbiamente la lettura di questo testo non è facile, ma ripaga ampiamente degli sforzi fatti!

Dory ha scritto:

Questa storia ha per me un valore particolare e inclassificabile.
E' assolutamente ricca di spunti di riflessione tanto che dalla figura di Ulisse sono scaturite nel corso dei secoli numerosissime altre opere a lui ispirate, cito fra tutti L'Ulisse di Joyce e il famosissimo sesto canto della Divina Commedia... "de' remi facemmo ali al folle volo"...
Vi riporto nella sezione Poesie la stupenda poesia di Umberto Saba.

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e non dimetichiamoci della splendida canzone di guccini....

Approfitto del topic per allargare un po' il discorso.

Secondo me, le storie più belle mai scritte sono raccolte tutte nella mitologia classica: Zeus e la lotta contro i Titani, Cerere e Proserpina, il filo di Arianna, il supplizio di Prometeo, e, per molti versi, nella categoria rientrano l'Iliade e l'Odissea.

Io mi chiedo e vi chiedo, cosa sarebbe l'Odissea senza il suo carico storico, senza il simbolismo che ha generato, senza l'aureola mitica di cui si è circondata con la storia dei suoi miti?
Cos'e' l'Odissea come semplice opera letteraria? Quale il suo valore?
Io personalmente non saprei dare una risposta sicura, azzardando direi che che non vale molto. Più semplice esprimere la sensazione provata personalmente leggendo la storia di Ulisse, direi un libro mediocre, dove c'e' tanta superficie ma poca profondità. Per il tanto che accade c'e' troppo poco approfondimento.
Ma da Omero e dalle sue opere tanta letteratura ha tratto spunto, tanta arte si è sviluppata, tanti pensieri ad esse si riferiscono che è obbligatorio e allo stesso tempo interessante e affascinante leggere questo classico dei classici.
Per i coltivatori del pensiero non si può prescindere dalla mitologia greca, un po' come per chi ama l'arte, che non può non conoscere la storia della cristianità pur magari professandosi ateo se vuole davvero penetrare l'oggetto della sua passione.

luxi ha scritto:

Io mi chiedo e vi chiedo, cosa sarebbe l'Odissea senza il suo carico storico, senza il simbolismo che ha generato, senza l'aureola mitica di cui si è circondata con la storia dei suoi miti?
Cos'e' l'Odissea come semplice opera letteraria? Quale il suo valore?
Io personalmente non saprei dare una risposta sicura, azzardando direi che che non vale molto. Più semplice esprimere la sensazione provata personalmente leggendo la storia di Ulisse, direi un libro mediocre, dove c'e' tanta superficie ma poca profondità. Per il tanto che accade c'e' troppo poco approfondimento.
Ma da Omero e dalle sue opere tanta letteratura ha tratto spunto, tanta arte si è sviluppata, tanti pensieri ad esse si riferiscono che è obbligatorio e allo stesso tempo interessante e affascinante leggere questo classico dei classici.
Per i coltivatori del pensiero non si può prescindere dalla mitologia greca, un po' come per chi ama l'arte, che non può non conoscere la storia della cristianità pur magari professandosi ateo se vuole davvero penetrare l'oggetto della sua passione.

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Non altissimo, sono d'accordo con te. La tradizione successiva fa molto di più di quanto non lo abbia fatto l'opera in quanto tale.
L'ho letta per intero, se non sbaglio, tre anni fa, rimasi un po' male aspettandomi IL Libro per antonomasia, in realtà così non è. La "gioia" dell'Odissea è la gioia di chi scopre le sue radici. La lettura in sé, boh, è molto diversa dal tipo di letteratura a cui la nostra mentalità di uomini "moderni" ci ha abituati (un po', azzardando un paragone, con la stessa distanza di noi uomini del duemila che leggiamo un testo medievale, la nostra forma mentis attuale ci impedisce di ragionare come chi leggeva all'epoca).

C'è una cosa che non mi è mai andata giù: nessuno. Il ciclope era forse ignorante?

wolverine ha scritto:

C'è una cosa che non mi è mai andata giù: nessuno. Il ciclope era forse ignorante?

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La risposta dipende dalla considerazionet che tu sappia o no che in greco nessuno si dice "oudeis", molto simile al nome proprio di Odisseo, e che pertanto si tratta di un gioco di parole...

ayuthaya ha scritto:

La risposta dipende dalla considerazione che tu sappia o no che in greco nessuno si dice "oudeis", molto simile al nome proprio di Odisseo e c'è pertanto si tratta di un gioco di parole...

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un po' come con "proci" ?!? ...




ps: e io che pensavo
che la storia di omero
fosse stata scritta
a braccio

:SISI

:wink: