fabiog
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Questo romanzo è stato pubblicato in Germania nel 2002,a più di quindici anni dalla morte dell'autore e a più di cinquanta dalla sua stesura.
Il romanzo segue la storia della famiglia Bachem negli anni che vanno dall'ascesa di Hitler alla disfatta del nazismo.I Bachem sono una famiglia cattolica,Christoph e sua madre identificano fin dall'inizio il male in Hitler,mentre il fratello Hans,convinto che il nazismo possa essere la salvezza della Germania si iscrive di getto al partito,farà carriera mentre il fratello sarà addestrato al mestiere di soldato e mandato ad esercitarlo in una guerra che rifiuta.Il romanzo è incentrato sul dualismo tra fratelli ma soprattutto sul dualiso della "croce".Christoph si appoggia alla croce cristiana ed ai valori che rappresenta rifiuta il concetto di una "croce"diversa che eleva la patria e il fuhrer a divinità.Interessante anche i dibattiti nei primi capitoli di come sia impossibile separare la religione o cmq la propria morale dalla politica.Boll è molto bravo anche nel descrivere la gente,li descrive come fantasmi o meglio zombie che attraversano la storia di quel periodo(tranne i protagonisti)ma anche il tempo atmosferico sembra partecipe della tragedia,ad esempio scrive"si sentiva che il giorno rimaneva impercettibilmente immerso nell'oscurità e si arrendeva alla notte...divenne un lungo,lungo crepuscolo".Non fù proprio così ?
Il romanzo segue la storia della famiglia Bachem negli anni che vanno dall'ascesa di Hitler alla disfatta del nazismo.I Bachem sono una famiglia cattolica,Christoph e sua madre identificano fin dall'inizio il male in Hitler,mentre il fratello Hans,convinto che il nazismo possa essere la salvezza della Germania si iscrive di getto al partito,farà carriera mentre il fratello sarà addestrato al mestiere di soldato e mandato ad esercitarlo in una guerra che rifiuta.Il romanzo è incentrato sul dualismo tra fratelli ma soprattutto sul dualiso della "croce".Christoph si appoggia alla croce cristiana ed ai valori che rappresenta rifiuta il concetto di una "croce"diversa che eleva la patria e il fuhrer a divinità.Interessante anche i dibattiti nei primi capitoli di come sia impossibile separare la religione o cmq la propria morale dalla politica.Boll è molto bravo anche nel descrivere la gente,li descrive come fantasmi o meglio zombie che attraversano la storia di quel periodo(tranne i protagonisti)ma anche il tempo atmosferico sembra partecipe della tragedia,ad esempio scrive"si sentiva che il giorno rimaneva impercettibilmente immerso nell'oscurità e si arrendeva alla notte...divenne un lungo,lungo crepuscolo".Non fù proprio così ?
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