_david
New member
Decisamente piacevole questo saggio di King strutturato più come una confessione a cuore aperto piuttosto che come un manuale per aspiranti scrittori in erba.
La prima parte del libro, in cui l'autore ripercorre la sua infanzia, è la più piacevole poichè condita con aneddoti gustosi e divertenti che, nell'intento di King dovrebbero spiegarci come la sua carriera letteraria sia stata appunto influenzata da quegli avvenimenti giovanili che indirizzano poi la vita/lavoro/passioni di un uomo.
La seconda parte è invece strutturata come una piccola guida, o meglio come una serie di utili consigli su come cimentarsi con la stesura di un romanzo o di un racconto breve. Sia ben chiaro, King non pontifica nè pretende che le sue parole siano legge, piuttosto si limita ad una serie di utili considerazioni sui suoi personali trascorsi letterari, limitandosi alcune volte semplicemente a dire che i suoi racconti sono frutto della pura e semplice immaginazione con personaggi che si sviluppano da soli e che necessitano solamente di essere "accompagnati" durante le pagine.
Questa parte l'ho trovata meno appassionante rispetto alla prima, nonostante il tono sia sempre molto colloquiale ed infarcito con rimandi ai precedenti lavori di King che svelano qualche retroscena ed arricchiscono di curiosità interessanti le pagine.
In conclusione abbiamo poi la tremenda testimonianza del terribile incidente capitato allo scrittore proprio con una sua narrazione in prima persona. Vicenda molto toccante e presentata come al solito con molta maestria.
Nel complesso questo On writing si è rivelato un piacevole passatempo che, da un lato mi ha permesso di approfondire ulteriormente la mia conoscenza nei confronti del mio scrittore preferito, dall'altro invece ho potuto apprezzare una serie di consigli che sicuramente non possono non fare piacere ad un appassionato di libri.
La prima parte del libro, in cui l'autore ripercorre la sua infanzia, è la più piacevole poichè condita con aneddoti gustosi e divertenti che, nell'intento di King dovrebbero spiegarci come la sua carriera letteraria sia stata appunto influenzata da quegli avvenimenti giovanili che indirizzano poi la vita/lavoro/passioni di un uomo.
La seconda parte è invece strutturata come una piccola guida, o meglio come una serie di utili consigli su come cimentarsi con la stesura di un romanzo o di un racconto breve. Sia ben chiaro, King non pontifica nè pretende che le sue parole siano legge, piuttosto si limita ad una serie di utili considerazioni sui suoi personali trascorsi letterari, limitandosi alcune volte semplicemente a dire che i suoi racconti sono frutto della pura e semplice immaginazione con personaggi che si sviluppano da soli e che necessitano solamente di essere "accompagnati" durante le pagine.
Questa parte l'ho trovata meno appassionante rispetto alla prima, nonostante il tono sia sempre molto colloquiale ed infarcito con rimandi ai precedenti lavori di King che svelano qualche retroscena ed arricchiscono di curiosità interessanti le pagine.
In conclusione abbiamo poi la tremenda testimonianza del terribile incidente capitato allo scrittore proprio con una sua narrazione in prima persona. Vicenda molto toccante e presentata come al solito con molta maestria.
Nel complesso questo On writing si è rivelato un piacevole passatempo che, da un lato mi ha permesso di approfondire ulteriormente la mia conoscenza nei confronti del mio scrittore preferito, dall'altro invece ho potuto apprezzare una serie di consigli che sicuramente non possono non fare piacere ad un appassionato di libri.
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