L'esordio letterario di Giuseppe Tomasi di Lampedusa fu tardivo ma folgorante: l'opera prima, il Gattopardo, pubblicata nel 1958 ottenne l'anno successivo il Premio Strega. Opera prima ed unica, se si eccettua la raccolta dei Racconti, curata e pubblicata postuma da Giorgio Bassani. Opera apparentemente minore questa, in realtà un vero e proprio "laboratorio letterario" che prepara e completa l'esperienza del romanzo maggiore.
La raccolta include un vero e proprio piccolo capolavoro, troppo poco letto: il racconto "La Sirena" (noto anche come "Ligheia"), storia dell'amore estremo e assoluto, vissuto nei mari assolati di Sicilia e nel tempo senza tempo del mito, tra un giovane grecista e una sirena, che lo guida alla scoperta della passione più accesa e al tempo stesso più innocente, quella della sensualità fine a se stessa, pura vita.
La raccolta include un vero e proprio piccolo capolavoro, troppo poco letto: il racconto "La Sirena" (noto anche come "Ligheia"), storia dell'amore estremo e assoluto, vissuto nei mari assolati di Sicilia e nel tempo senza tempo del mito, tra un giovane grecista e una sirena, che lo guida alla scoperta della passione più accesa e al tempo stesso più innocente, quella della sensualità fine a se stessa, pura vita.