Cozza Taddeo
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Nel 1931, un giovane logico austriaco, Kurt Godel, dimostrò due teoremi (detti Teoremi di Incompletezza) che scossero il mondo matematico del tempo e che ancora oggi forniscono materia di riflessione non solo ai logici e ai filosofi ma anche a biologi ed esperti di sistemi complessi.
Semplificando, il Primo Teorema di Incompletezza afferma che in matematica esistono delle proposizioni vere che non possono essere dimostrate mentre il Secondo dice che la matematica non può dimostrare la propria coerenza.
Douglas Hofstadter si propone in questo libro di illustrare ai “profani” la dimostrazione di queste due perle della logica matematica, mostrando nel contempo come i concetti sottesi a tale prova si ritrovino, sotto altre spoglie, nell'arte di Escher, nella musica di Bach ma anche nell'organizzazione delle colonie di insetti, in molte strutture biologiche (come il cervello umano...), e cosí via.
L'autore è forse il massimo esperto vivente di Intelligenza Artificiale ma la sua vastissima cultura gli ha consentito di scrivere un'opera che oltrepassa il genere letterario del saggio divulgativo per contaminarsi con la narrativa filosofica e fantastica. Un capolavoro assoluto che riesce a stupire e ad illuminare l'anima ogni volta che lo si sfoglia (io l'ho letto 2 volte per intero ma alcuni brani li ho riletti ben di più).
Profondo, ricco, ben scritto: di certo è uno dei 3 più bei libri che abbia letto finora.
Semplificando, il Primo Teorema di Incompletezza afferma che in matematica esistono delle proposizioni vere che non possono essere dimostrate mentre il Secondo dice che la matematica non può dimostrare la propria coerenza.
Douglas Hofstadter si propone in questo libro di illustrare ai “profani” la dimostrazione di queste due perle della logica matematica, mostrando nel contempo come i concetti sottesi a tale prova si ritrovino, sotto altre spoglie, nell'arte di Escher, nella musica di Bach ma anche nell'organizzazione delle colonie di insetti, in molte strutture biologiche (come il cervello umano...), e cosí via.
L'autore è forse il massimo esperto vivente di Intelligenza Artificiale ma la sua vastissima cultura gli ha consentito di scrivere un'opera che oltrepassa il genere letterario del saggio divulgativo per contaminarsi con la narrativa filosofica e fantastica. Un capolavoro assoluto che riesce a stupire e ad illuminare l'anima ogni volta che lo si sfoglia (io l'ho letto 2 volte per intero ma alcuni brani li ho riletti ben di più).
Profondo, ricco, ben scritto: di certo è uno dei 3 più bei libri che abbia letto finora.