Dorylis
Fantastic Member
Dopo secoli di pace laboriosa, trascorsi in armonia col ritmo maestoso del Nilo, sembra che un nuovo fiume abbia preso ad attraversare l’Egitto: un fiume misterioso e maligno, di sangue e di morte, che oscura lo splendore della civiltà millenaria e che minaccia l’unità del regno e la maestà del suo faraone, il divino Mamose. Cinto d’assedio da nemici spietati e minato all’interno da feroci intrighi, l’Egitto affiderà il suo destino ai figli più generosi: a Tanus, il guerriero dai capelli di rame e dal braccio invincibile; a Lostris, saggia e affascinante, costretta ad accettare lo scettro di un regno cui volentieri rinuncerebbe per amore di Tanus; a Taita, lo scriba geniale ed enigmatico… E sarà ancora il dio del fiume, il grande Nilo, che segnerà la strada verso la pace, in un viaggio in cui tutti, uomini e donne, servi e nobili, saranno chiamati a provare, con lacrime e sangue, la loro devozione per l’orgogliosa e nobile terra dei faraoni. Grandioso nell’ambientazione, perfetto nel disegno dei personaggi, travolgente nel ritmo e negli improvvisi colpi di scena, Il dio del fiume – forse il più famoso tra i successi di Wilbur Smith – ci offre una potente ricostruzione storica in cui l’azione e i sentimenti, i drammi e le passioni, le battaglie e le descrizioni della terra africana si fondono nella rappresentazione vivida e impetuosa della grande civiltà scomparsa.
E' il primo del ciclo egiziano, presenta un'ottima ricostruzione dell'Egitto dei faraoni..La storia è ben ideata e scorrevole, indimenticabile il personaggio di Taita.. Consigliato!
E' il primo del ciclo egiziano, presenta un'ottima ricostruzione dell'Egitto dei faraoni..La storia è ben ideata e scorrevole, indimenticabile il personaggio di Taita.. Consigliato!
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