Poirot
b
L'ho scritto per denunciare le violenze contro la nostra lingua, ma non chiedo condanne. Lo scopo è la riabilitazione. Scrivere bene si può. L'importante è capire chi scrive male, e regolarsi di conseguenza. Questo è un libro ottimista, e ha un obiettivo dichiarato: aiutarvi a scrivere in maniera efficare (un'email, una relazione, una tesi o un breve saggio: la tecnica non cambia). Scrivo per mestiere dal remoto 1979 - avevo ventidue anni, i capelli neri e l'avverbio facile - e penso di conoscere alcuni trucchi. Trucchi onesti, che si possono insegnare (per esempio: come usare i due punti, il più sexy tra i segni d'interpunzione; come segliere un aggettivo; quando rinunciare al congiuntivo; come evitare due "che" in una frase, tanto brutti da essere illegali). Sono convinto che si possa imparare a scrivere bene, senza troppa fatica, e divertendosi. Se non ci riuscirete, mi prendo la colpa. Se ce la farete, sarà merito vostro. Affare fatto?
Io l'ho sinceramente trovato un bel libro, utile a chi non sa scrivere benissimo come me. I consigli che ci offre Severgnini - esperto giornalista e scrittore - mi sono stati utilissimi, e penso di cavarmela un po' meglio da quando ho letto questo suo breve manuale sulla nostra splendida ma complessa lingua.
La brevità non dev'essere sintomo di stupidità o scarsezza di idee, ma rapidità e chiarezza di pensiero.
Io l'ho sinceramente trovato un bel libro, utile a chi non sa scrivere benissimo come me. I consigli che ci offre Severgnini - esperto giornalista e scrittore - mi sono stati utilissimi, e penso di cavarmela un po' meglio da quando ho letto questo suo breve manuale sulla nostra splendida ma complessa lingua.
La brevità non dev'essere sintomo di stupidità o scarsezza di idee, ma rapidità e chiarezza di pensiero.