Rice, Anne - Memnoch il Diavolo

"New York è stretta nella morsa di un inverno rigidissimo, ma i vampiri non patiscono il freddo e Lestat de Lioncourt, incontrastato principe delle tenebre, attende nella notte, pregustando il sangue della sua prossima vittima. Una facile preda, come molte altre, la cui inevitabile fine, però, porterà Lestat molto lontano, sino ad affrontare le sue paure più oscure e inconfessabili. Una sfida che culminerà nello scontro con una creatura sovrannaturale che dice di chiamarsi Memnoch e di essere nientemeno che il Diavolo: Memnoch ha atteso secoli qualcuno come Lestat, e ora lo vuole al suo fianco nella sua lotta contro Dio..."

quinto libro della saga "Cronache dei Vampiri"

Questo è il quinto libro scritto dalla Rice che narra delle tormentate vicende del capriccioso vampiro Lestat.
La presentazione della trama proposta da i diversi siti (quella che ho messo qui sopra) è abbastanza lacunosa.
C'è molto su cui riflettere in questo libro, la Rice dà un punto di vista che potremmo definire mistico, molto interessante su Dio, il diavolo e tutta la coorte che si portano dietro.
Non ci sono finalità religiose quanto il piacere di raccontare un mito biblico famosissimo, quello del velo di Veronica, trasformandolo in leggenda.
E' forse uno dei libri di questa autrice che mi è piaciuto di più, non fa fare, forse, grandi scoperte sulla vita di altri vampiri, ma spalanca una porta su un mondo molto molto affascinante... Bene e Male... ovviamente osservati dal punto di vista di un non-morto...

Concordo con quanto scritto sopra, davvero interessante vedere miti e leggende di tematiche immortali come il Bene ed il Male, Dio ed il Diavolo, dal punto di vista del vampiro... l'ho trovato stimolante.

Questo è il capitolo della saga della Rice che preferisco.
Si scosta molto dagli altri, anche per la tematica trattata, però trovo interessante la chiave di lettura che l'autrice fornisce.

L'ho trovato delizioso e terribilmente affascinante.
Racchiude una delle tematiche più discusse al mondo d'oggi: la religione. E io che adoro questo tema non posso fare a meno di approvarlo! Inoltre presenta una realtà molto diversa da come regolarmente viene insegnata a Catechismo... direi addirittura contraria... come se fosse Dio a far le veci del cattivo...
Insomma, un romanzo discutibile quanto può esserlo la Bibbia stessa...
Avere una visuale del tema così perversa e in netto contrasto con quel che è la disciplina, la vedo come una cosa meravigliosa!
Del tipo: se ami allora devi anche essere capace di odiare, perchè se sai cos'è l'amore allora conosci anche il suo contrario, e ciò indica che l'hai provato. (Ma questa...solo supposizione). :wink: