ilselacontessa
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Sono affascinata dalle vite degli uomini comuni, di quelli che lottano ogni giorno, e che, purtroppo, si rivelano dei perdenti, dei "vinti", come li chiama lo stesso Verga. Gesualdo lotta, accumula la "roba", ma perde. Perde tutto: ricchezze e famiglia. Ma forse il bene della famiglia non l'ha mai avuto. Era la sua "roba" a suscitare amore.
"L'Isabellina, prima ancora di compire i cinque anni, fu messa nel Collegio di Maria. Don Gesualdo adesso che aveva delle pietre al sole, e marciava da pari a pari coi meglio del paese, così voleva che marciasse la sua figliuola: Imparare le belle maniere, leggere e scrivere, ricamare, il latino dell'uffizio anche, e ogni cosa come la figlia di un barone; tanto più che, grazie a Dio, la dote non le sarebbe mancata..."
:boh:
(Peccato che la figlia non volle neanche farsi chiamare col cognome del padre :?)
"L'Isabellina, prima ancora di compire i cinque anni, fu messa nel Collegio di Maria. Don Gesualdo adesso che aveva delle pietre al sole, e marciava da pari a pari coi meglio del paese, così voleva che marciasse la sua figliuola: Imparare le belle maniere, leggere e scrivere, ricamare, il latino dell'uffizio anche, e ogni cosa come la figlia di un barone; tanto più che, grazie a Dio, la dote non le sarebbe mancata..."
:boh:
(Peccato che la figlia non volle neanche farsi chiamare col cognome del padre :?)
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