Lentina
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Come promesso, inserisco la mia "recensione" (che parola grossa!) del libro che ho appena finito di leggere.
Questo libro della Ahern è diverso da PS I love you, può sembrare magari solamente una storia di fantasia, soprattutto all'inizio, invece, arrivando in fondo, si comprende che in realtà si parla dell'anima delle persone, della nostra voglia di perderci, di ritrovarci o di farsi ritrovare. Queste riflessioni sono inserite all'interno della storia di Sandy Shortt, di Jack Ruttle e del magnifico posto chiamato Qui.
Non saprei come spiegarvi altro del libro senza svelarvi qualcosa, però consiglio di leggerlo perchè è interessante, fa riflettere su alcune cose quasi senza accorgersene.
Questo libro della Ahern è diverso da PS I love you, può sembrare magari solamente una storia di fantasia, soprattutto all'inizio, invece, arrivando in fondo, si comprende che in realtà si parla dell'anima delle persone, della nostra voglia di perderci, di ritrovarci o di farsi ritrovare. Queste riflessioni sono inserite all'interno della storia di Sandy Shortt, di Jack Ruttle e del magnifico posto chiamato Qui.
Non saprei come spiegarvi altro del libro senza svelarvi qualcosa, però consiglio di leggerlo perchè è interessante, fa riflettere su alcune cose quasi senza accorgersene.