lettore marcovaldo
Well-known member
Un giornalista durante gli anni settanta a Torino investiga su fatti accaduti un decennio prima durante un periodo di venti giorni.
Una misteriosa epidemia di insonnia aveva portato molti cittadini a vagare per le strade di notte dove alcune misteriore figure perpetravano brutali omicidi.
Questo breve romanzo scritto negli anni settanta ha avuto a suo tempo un discreto successo. Poi è stato dimenticato.
Alcuni anni fa è stato riscoperto all'estero e divulgato in traduzione per poi essere ripubblicato in Italia.
Si tratta di un'opera horror o racconto del mistero. Non esattamente uno dei miei generi preferiti ma la storia dell'autore e del libro mi hanno incuriosito.
In alcune recensioni ho letto che questo romanzo potrebbe essere paragonato alle opere di H. P. Lovecraft ... ma conosco quell'autore solo
di nome, per cui nel mio portofoglio letterario ho a disposizione E.A. Poe come autore che più me lo ricorda.
In effetti lo stile di scrittura in diversi passaggi l'ho trovato simile. Si tratta comunque di una romanzo breve che si caratterizza per una certa precisione e concisione.
D'altra parte considerando l'epoca in cui il romanzo è stato scritto appare evidente il riferimento alle tensioni del periodo legate al terrorismo. Le forse oscure e indecifrabili che agiscono nell'ombra nella Torino del romanzo evocano la paura di quegli anni, i sospetti e le illazioni.
Altra presenza centrale nel racconto è la "biblioteca": una misteriosa istituzione creata da alcuni giovani che offre alla popolazione un particolare servizio. La raccolta di scritti personali (diari, lettere) da offrire in lettura per pochi soldi a chiunque lo voglia. Con la possibilità a fronte di un supplemento di avere i contatti dell'autore.
Uno speciale esperimento probabile causa, attraverso una suggestione collettiva, dell'epidemia di insonnia o forse una macchinazione da parte di forze occulte per controllare e condizionare la popolazione. Che siano le stesse entità responsabili degli omicidi?
Immediata per questa parte l'impressione di una anticipazione dell'attuale mondo dei social. Così è sembrato a molti e in effetti pare che questo sia stato uno dei motivi del rinnovato successo del libro.
Per quanto mi riguarda ho apprezzato il romanzo per l'idea e la descrizione del clima di tensione. Ho anche apprezzato come viene descritta la città e come questa è funzionale al racconto.
Una misteriosa epidemia di insonnia aveva portato molti cittadini a vagare per le strade di notte dove alcune misteriore figure perpetravano brutali omicidi.
Questo breve romanzo scritto negli anni settanta ha avuto a suo tempo un discreto successo. Poi è stato dimenticato.
Alcuni anni fa è stato riscoperto all'estero e divulgato in traduzione per poi essere ripubblicato in Italia.
Si tratta di un'opera horror o racconto del mistero. Non esattamente uno dei miei generi preferiti ma la storia dell'autore e del libro mi hanno incuriosito.
In alcune recensioni ho letto che questo romanzo potrebbe essere paragonato alle opere di H. P. Lovecraft ... ma conosco quell'autore solo
di nome, per cui nel mio portofoglio letterario ho a disposizione E.A. Poe come autore che più me lo ricorda.
In effetti lo stile di scrittura in diversi passaggi l'ho trovato simile. Si tratta comunque di una romanzo breve che si caratterizza per una certa precisione e concisione.
D'altra parte considerando l'epoca in cui il romanzo è stato scritto appare evidente il riferimento alle tensioni del periodo legate al terrorismo. Le forse oscure e indecifrabili che agiscono nell'ombra nella Torino del romanzo evocano la paura di quegli anni, i sospetti e le illazioni.
Altra presenza centrale nel racconto è la "biblioteca": una misteriosa istituzione creata da alcuni giovani che offre alla popolazione un particolare servizio. La raccolta di scritti personali (diari, lettere) da offrire in lettura per pochi soldi a chiunque lo voglia. Con la possibilità a fronte di un supplemento di avere i contatti dell'autore.
Uno speciale esperimento probabile causa, attraverso una suggestione collettiva, dell'epidemia di insonnia o forse una macchinazione da parte di forze occulte per controllare e condizionare la popolazione. Che siano le stesse entità responsabili degli omicidi?
Immediata per questa parte l'impressione di una anticipazione dell'attuale mondo dei social. Così è sembrato a molti e in effetti pare che questo sia stato uno dei motivi del rinnovato successo del libro.
Per quanto mi riguarda ho apprezzato il romanzo per l'idea e la descrizione del clima di tensione. Ho anche apprezzato come viene descritta la città e come questa è funzionale al racconto.