Pnin
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È una raccolta di articoli usciti negli anni '90 su un periodico statunitense; ogni articolo è un racconto a sé stante in cui Bryson, americano emigrato in Europa per molti anni e poi tornato negli Stati Uniti, vede la "sua" America con gli occhi di un europeo.
Sono racconti davvero molto divertenti, che toccano tantissimi temi, alcuni saranno pure dei luoghi comuni, ma per me è stato consolante constatare che un americano, dopo una ventina d'anni nella vecchia Europa, possa provare gli stessi sentimenti che provo io (e, immagino, la maggioranza di noi europei) nei confronti di certe "assurdità" americane. Soprattutto perché il tutto è indirizzato ad un pubblico americano.
Alcuni temi e situazioni sono inevitabilmente datati, ma questo non toglie nulla allo humour del libro.
Certi racconti mi hanno veramente fatta morir dal ridere.
Un libro leggero ma interessante, divertentissimo, adatto per un'evasione dal quotidiano con spunti su cui riflettere senza appesantirsi. Almeno, è quello che ha dato a me.
Sono racconti davvero molto divertenti, che toccano tantissimi temi, alcuni saranno pure dei luoghi comuni, ma per me è stato consolante constatare che un americano, dopo una ventina d'anni nella vecchia Europa, possa provare gli stessi sentimenti che provo io (e, immagino, la maggioranza di noi europei) nei confronti di certe "assurdità" americane. Soprattutto perché il tutto è indirizzato ad un pubblico americano.
Alcuni temi e situazioni sono inevitabilmente datati, ma questo non toglie nulla allo humour del libro.
Certi racconti mi hanno veramente fatta morir dal ridere.
Un libro leggero ma interessante, divertentissimo, adatto per un'evasione dal quotidiano con spunti su cui riflettere senza appesantirsi. Almeno, è quello che ha dato a me.