Sapienza, Goliarda - Lettera aperta

Minerva6

Monkey *MOD*
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È un libro autobiografico che parla della sua infanzia e adolescenza, della sua famiglia allargata e dei rapporti tra i componenti. È stato sorprendente conoscerli uno ad uno.
Non è facile per me descrivere le emozioni che mi ha trasmesso mentre lo ascoltavo, letto divinamente dalla siciliana Paola Pace. È la prima opera che ho scelto per conoscere questa straordinaria autrice, purtroppo ancora poco nota. Ci sono state parti in cui mi sono sentita a casa, le condividevo e mi ci sono ritrovata.
Mi ha anche ricordato i libri autobiografici della mia cara Amélie Nothomb per lo stile in cui si racconta. E oso dire di più, c'è anche del flusso di coscienza come nella mia amata Virginia Woolf.
Per tutti questi motivi Il filo di mezzogiorno (che dovrebbe esserne il seguito ideale) ne è stato penalizzato.
 
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Pnin

Well-known member
Non so come rendere l'idea di questo libro così particolare che mi è molto piaciuto.
Un monologo a ruota libera con il foglio, che diventa un dialogo con chi legge perché tocca talmente tanti tasti che credo sia difficile non entrare in risonanza prima o poi.
Non è facile, perché non è per niente lineare, va avanti e indietro nei ricordi e su e giù coi personaggi, deliberatamente non spiega nemmeno tutto e quando racconta lo fa attraverso gli occhi e le sensazioni di lei bambina e ragazza... appunto per questi motivi l'ho trovato molto coinvolgente in quanto mi ha permesso di entrare, più che nei fatti della sua vita, nelle sue emozioni, nei suoi pensieri e nel suo immaginario.
Mi ha anche permesso di ridimensionare il mio esser stata considerata durante l'infanzia una bambina molto "strana"
 
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