MonicaSo
Well-known member
Hanna ha quindici anni ed è una pianista di talento. È cresciuta in una famiglia ebrea della media borghesia ungherese, ma quando la città in cui vive viene rastrellata, dovrà conoscere insieme ai suoi cari gli orrori del campo di concentramento. Sua madre impazzirà dopo essere stata separata dal marito, e Hanna rimarrà sola con la sorella Erika ad affrontare un luogo agghiacciante e brutale come Auschwitz. Un giorno, però, le viene offerta la possibilità di suonare il pianoforte per il comandante del lager, una scelta sofferta per la povera ragazza. Una volta entrata nella villa del nazista, conoscerà suo figlio, Karl, ragazzo affascinante che sembra rinnegare la vita dello spietato padre. Di primo acchito, Hanna non potrà fare a meno di odiarlo con tutta se stessa. Eppure, man mano che passano i mesi, un altro sentimento per il giovane Karl si farà strada nel suo cuore...
Un libro su un argomento sempre molto difficile da affrontare e da leggere... sembra scritto per ragazzi perché è tutto raccontato ma non descritto. Gli orrori vengono accennati ma in modo abbastanza superficiale.
Non mi ha suscitato emozioni di nessun tipo e anche il finale non mi ha soddisfatto pienamente.
Lo consiglierei solo a un lettore giovane.
Un libro su un argomento sempre molto difficile da affrontare e da leggere... sembra scritto per ragazzi perché è tutto raccontato ma non descritto. Gli orrori vengono accennati ma in modo abbastanza superficiale.
Non mi ha suscitato emozioni di nessun tipo e anche il finale non mi ha soddisfatto pienamente.
Lo consiglierei solo a un lettore giovane.