MonicaSo
Well-known member
Prendete un camorrista sfortunato e imbranato. Uno di quelli che più disgraziati non si può. Inseritelo in un contesto familiare allargato: una moglie procace e autoritaria, una figlia ribelle e coraggiosa, un figlio che ama solo i cibi ipercalorici, un suocero guascone, una suocera stizzosa, una vedova d’animo nobile, una nerboruta cameriera ucraina, una coppia di iguane meditans e un coniglietto nano. Sistemate tutti questi personaggi in una palazzina napoletana del rione Sanità. Quello dove è nato il principe della risata Totò, per intenderci. Aggiungete un boss spietato e i suoi scagnozzi, un giovane sacerdote antimafia, una violenta faida di camorra, una campagna elettorale ai limiti dell’assurdo e tanti altri avvincenti episodi. Mescolate con cura, cuocete a fuoco vivo e condite con abbondanti spruzzate di comicità e commozione. Otterrete Bentornati in casa Esposito, secondo scoppiettante capitolo della saga che ha deliziato migliaia di lettori, mostrando gli aspetti più cafoni e ridicoli della malavita.
Secondo mio tentativo con Casa Esposito... e niente! Non mi fa ridere anzi, in certi momenti mi sono proprio arrabbiata. Come è possibile che sia proprio così la vita a Napoli? E che non ci siano speranze di cambiamento...
Il finale, vista tutta l'impostazione comica della vicenda, l'ho trovato poco credibile e inutilmente tragico...
2 stelle (ma leggerò comunque il terzo capitolo)
Secondo mio tentativo con Casa Esposito... e niente! Non mi fa ridere anzi, in certi momenti mi sono proprio arrabbiata. Come è possibile che sia proprio così la vita a Napoli? E che non ci siano speranze di cambiamento...
Il finale, vista tutta l'impostazione comica della vicenda, l'ho trovato poco credibile e inutilmente tragico...
2 stelle (ma leggerò comunque il terzo capitolo)
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