Galdino, Diego - Il primo caffè del mattino

Ondine

Logopedista nei sogni
Cosa mi ha attirato di questo romanzo? Non la storia d'amore ma la descrizione di una quotidianità di quartiere che io purtroppo non ho vissuto e non vivo. La semplicità di iniziare la giornata al bar sotto casa non solamente per bere un buon cappuccino, di cui io sono ghiotta, ma anche per scambiare qualche parola. I piccoli bar di quartiere, quelli dei vicoli, mi hanno da sempre affascinato e il bar dell'autore, che è il protagonista di questa storia e che è barista in un bar di famiglia a Trastevere, ti avvolge con il suo profumo di caffè con le sue tante varianti, varianti che associa a caratteristiche diverse di personalità, a seconda della sua personale esperienza a contatto con persone con sfumature molto diverse tra loro. L'aspetto romantico è raccontato attraverso il viaggio delle fontanelle, percorso che Diego faceva da piccolo con il padre e che ora da adulto rivive nella speranza di conquistare il cuore di una turista francese. Traspare da queste pagine profumate l'amore dell'autore per la sua città, per il suo lavoro, per il rapporto di amicizia che instaura con i suoi clienti. Alzarsi la mattina presto, uscire di casa, raggiungere il bar vicino accompagnato dal profumo del pane caldo proveniente dal forno accanto e sapere che troverai un volto accogliente e un aroma avvolgente mi mette il buonumore e questa breve lettura per me è stata appunto una ventata di buonumore. Adoro la semplice quotidianità raccontata.
 
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