Ashford, Lindsay Jayne - La ragazza dell'Orient Express

estersable88

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«Pochissimi di noi sono ciò che sembrano» (Agatha Christie). Che scherzi crudeli fa un cuore a pezzi, pensa Agatha. Il suo ex marito, Archie Christie, è vivo e vegeto, talmente vivo da averla lasciata per un'altra donna, eppure il suo fantasma non smette di tormentarla: la assale in ogni angolo di quello che è stato il loro nido e non le lascia requie. Le appare persino a una fermata dell'Orient Express, su cui si è imbarcata in incognito per allontanarsi dalla curiosità dei giornalisti e dall'oppressione di Londra. Sarà lui l'uomo che bacia quella ragazza in partenza, o di nuovo il suo fantasma? Agatha spera che la malia di Baghdad, la loro meta ultima, la guarisca da quell'incubo. Ma a bordo del treno non ancora immortalato nel suo leggendario romanzo, Agatha Christie non è l'unico passeggero ad avere qualcosa da nascondere, e a sperare di trovare nel deserto un nuovo inizio alla propria vita. Il primo matrimonio della sua compagna di cabina, l'archeologa Katharine Keeling, è sospettosamente finito in tragedia e lei si è lanciata in una nuova relazione basata su un inganno. Nancy Nelson, che fresca di matrimonio porta in grembo il figlio di un altro uomo, sa di non poter nascondere ancora a lungo la gravidanza ed è sull'orlo della disperazione. Ognuna delle tre donne sta fuggendo da un passato oscuro, che è decisa a proteggere ferocemente. Nel corso del lungo e avventuroso viaggio, qualcosa annoderà le loro vite in un legame destinato a non sciogliersi mai più, e i loro segreti diventeranno uno solo. Perché non c'è mistero più grande del cuore di una donna.

Cosa sappiamo, in realtà, della vita dei personaggi famosi vissuti nel passato? Sappiamo solo quello che hanno deciso di raccontare a noi o ai loro biografi… Il resto possiamo solo immaginarlo. Da queste basi parte il lavoro d'immaginazione di Lindsay Jayne Ashford che, prendendo le mosse da fatti noti, nel suo romanzo "La ragazza dell'Orient Express" ha immaginato un pezzetto di vita della celeberrima scrittrice e drammaturga Agatha Christie. Un pezzetto di vita non troppo ben documentato, per la precisione il viaggio che, nel 1928, la condusse a Bagdad, passando per Istanbul, a bordo del mitico Orient Express che avrebbe poi costituito l'ambientazione del suo giallo uscito nel 1934. Agatha era reduce dall'infedeltà del marito Archie culminata proprio quell'anno in un divorzio e successive seconde nozze di lui con l'amante, Nancy. Ebbene… e se Agata, al contrario di quanto avvenne nella realtà, non fosse più ricomparsa dopo essere sparita nel 1926 ed avesse compiuto quel viaggio in incognito? Chi avrebbe potuto incontrare su quel treno così misterioso e pieno di avventure? Forse una donna altrettanto bella, forte, sagace con un segreto altrettanto ingombrante? E se avesse incontrato anche colei che le aveva portato via il marito? E se…? Ebbene, la Ashford immagina uno scenario plausibile, interessante, attrattivo che non solo ci spinge a documentarci un po' sul privato di quest'autrice tanto conosciuta per le sue storie e poco per la sua vita, ma ci fa anche viaggiare con l'immaginazione attraverso terre magnetiche ed in un'epoca in cui le donne difficilmente viaggiavano da sole e godevano di tante libertà. Un libro verosimile, non certo foriero di messaggi trascendentali, ma sicuramente piacevole e di compagnia. Un'ottima lettura per chi abbia voglia di tuffarsi in ambientazioni rétro e di sognare un po' attraverso le vicende – vere o immaginate – di un nome altisonante della letteratura inglese e mondiale del Novecento.
 

Pathurnia

if you have to ask what jazz is you'll never know
Probabilmente sarà piacevole leggerlo, sicuramente è stato bello leggere la tua recensione.
 
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