AA. VV. - Agatha Christie. Miss Marple. Dodici nuovi misteri

MonicaSo

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Una celebrazione trionfale dell'eredità della Christie e una lettura essenziale per gli amanti delle crime stories.
Miss Marple viene presentata per la prima volta ai lettori in un racconto che Agatha Christie scrisse per "The Royal Magazine" nel 1927 e fece la sua prima apparizione in un romanzo completo in La morte nel villaggio del 1930. Sono passati quasi cinquant'anni da quando Addio, Miss Marple è stato pubblicato postumo nel 1976 e, per la prima volta, l'amato personaggio di Agatha Christie torna sulla pagina grazie alla penna di dodici autrici bestseller appassionate del genere, che immaginano e raccontano l'inarrestabile detective attraverso il proprio punto di vista unico, pur rimanendo fedeli ai tratti distintivi del giallo tradizionale. Dodici racconti ingegnosi, dodici nuovi misteri: a St Mary Mead, una cena di Natale viene interrotta da ospiti inattesi; il palcoscenico di Broadway, a New York, viene allestito per una rischiosa improvvisazione; cattivi presagi circondano una morte prematura a bordo di una nave da crociera diretta a Hong Kong; e una scrittrice di bestseller in vacanza in Italia viene coinvolta in una situazione pericolosa. Crimini commessi in nome dell'amore, della gelosia, del ricatto e della vendetta sono quelli che solo l'indomita Jane Marple può risolvere. Dando un tocco di freschezza ai tratti distintivi di un classico giallo di Agatha Christie, le autrici catturano l'arguzia tagliente, la voce unica e l'ingenuità sorniona della detective più famosa di tutti i tempi.


Sinceramente non ho capito l'utilità di questo libro. Le scrittrici (tutte) stanno ad Agatha Christie come Geraldine McEwan sta a Margaret Rutherford! Una brutta, ridicola, copia! L'unica storia che mi sento di salvare, perché seppur per un breve attimo ho avuto l'impressione di star leggendo un vero giallo di Agatha, è stato "Il Natale di Miss Marple", di Ruth Ware. Di questa autrice sarei curiosa di leggere qualcos'altro.
Non voglio dire che le storie fossero da buttare... ma non hanno fatto rivivere la vera Miss Marple.
Spero che a nessuno venga in mente di provarci anche con Poirot.
 
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