Hisashi, Kashiwai- Le ricette perdute del ristorante Kamogawa

MonicaSo

Well-known member
In un vicoletto di Kyoto, tra vecchi templi e piccole botteghe, c'è il ristorante Kamogawa . Un locale accogliente dove, con ricette uniche e preparate a regola d'arte, un padre e una figlia aiutano i clienti a rivivere i momenti piú importanti della loro vita.

Un libro caldo, evocativo, a tratti nostalgico, che mescola tutto il fascino fiabesco e rincuorante del Giappone al piacere e alla sensualità del cibo.


A Kyoto, alle spalle del tempio Higashi Hongan, al riparo dalle folate del monte Hiei, c'è un'osteria gestita da Kamogawa Nagare e dalla figlia Koishi. È qui che clienti abituali e avventori di passaggio approdano per chiedere ai proprietari, che hanno fama di investigatori di enigmi culinari, di rintracciare le loro ricette del cibi unici, stravaganti, legati a un periodo speciale della loro vita. Da un uomo vedovo che vuole riassaggiare gli udon che gli cucinava la moglie scomparsa, allo stufato di manzo che una vecchina ricorda di aver mangiato all'unico appuntamento, finito male, con il suo primo amore. Un omaggio nipponico all'importanza dei ricordi, delle tradizioni e, naturalmente, alla cucina. - Mi scusi, sa per caso se da queste parti c'è un ristorante? Si chiama Kamogawa .
- L'uomo gli indicò il lato destro della via. Kuboyama attraversò e si avvicinò. Quel luogo pareva quasi circonfuso da un'aura di calore umano. Quel tipico profumo da tavola calda che gli aleggiava intorno e l'eco delle risate che filtravano dall'ambiente interno costituivano un incantevole invito a entrare.


Niente di eccezionale.
Dopo la serie sul caffè ecco un'altra "fiaba"(?) giapponese, questa volta è il cibo che permette di tornare indietro nel tempo per riassaporare sapori ed emozioni del passato.
Un libro veloce da gustare in relax.
Delizioso il gatto Pisolino 🐱
 

Piero61

New member
Tutto vero.
anche il secondo volume LE PICCOLE STORIE DELLA LOCANDA KAMOGAWA prosegue con la stessa linea.
Storie brevi ed evocative come è in genere il cibo gustato nei momenti più belli e che si imprime in modo indelebile nella memoria.

E' uno stile che mescola sentimenti e sensazioni, oltre che ricordi, al cibo, il tutto su una trama semplice che passa necessariamente in secondo piano.
Ho apprezzato questo anche nel LE DELIZIE DELLA SIGNORINA ASHIKAWA DI Takase Junko, con ottima traduzione e soprattutto completo di un glossario del cibo, delle suppellettili e degli usi giapponesi che ci fa capire in modo approfondito il lor modo di essere.

Peccato che i curatori della LOCANDA KAMOGAWA non abbiano completato i volumi con un dettagliato glossario dei termini gastronomici e del resto non tradotto.
Spero si ravvedano perchè sembra che i volumi siano una decina....
 
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