Sinoué, Gilbert - Il ragazzo di Bruges

Roberto89

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Da: ibs

Nel 1441 ad Anversa, Bruges e Firenze, tre giovani artisti sono misteriosamente assassinati. I cadaveri presentano mutilazioni simili, oltre a tracce di uno stesso veleno. Le vittime, inoltre, sono state tutti apprendisti del pittore Jan Van Eyck. La soluzione del mistero passa attraverso le vicende di un ragazzo di tredici anni, Jan, figlio adottivo di Van Eyck, cui il padre, prima di morire, ha raccomandato questa enigmatica massima: "Bisogna saper tacere, soprattutto quando si sa". Tra le brume delle Fiandre e il cielo luminoso della Toscana, in compagnia di personaggi come Donatello, Antonello da Messina, Brunelleschi, Fra Angelico, si snoda un thriller carico di suspense e di avventura.
 

Roberto89

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Sia il romanzo che l'autore sono stati una piacevole sorpresa. Come dice la trama siamo nel 15° secolo e la storia è un mix di giallo e thriller, molto scorrevole e che invoglia a leggere per scoprire come va a finire. Lo sfondo storico è solo uno sfondo, per quanto ci siano dei personaggi realmente esistiti, e a me sta bene così, forse perché non conosco quasi nulla dei personaggi menzionati nel romanzo.
Peccato per il finale un po' frettoloso, si capisce come va a finire ma un paio di pagine in più avrebbero aiutato a dare una conclusione più chiara.

Voto: 4 stelle su 5
 
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