qweedy
Well-known member
"Il 12 settembre 1970 Dominique conosce Claude sulla terrazza di un caffè a Brest, e non sa ancora che la sua vita sta per cambiare per sempre. Il destino ha fatto incontrare due persone dai nomi epiceni, maschili e femminili insieme. Lui la seduce con una coppa di champagne, un flacone di Chanel n° 5 e la promessa di trasferirsi a Parigi..."
Una storia d'amore nero basato sulla vendetta, una vendetta che dura un'intera esistenza."
Dopo tanti anni, leggo con piacere Amélie Nothomb: sempre crudele e feroce, come la ricordavo, indaga sugli aspetti più duri dell'animo umano e delle relazioni familiari.
Consigliato!
“Ho undici anni. Devo passare gli altri sette in questa prigione. Come farò a resistere?”
Per tutta risposta un grande freddo si impossessò di lei. Esiste un pesce chiamato celacanto che ha il potere di spegnersi per anni se il suo biotopo diventa troppo ostile: si lascia vincere dalla morte aspettando le condizioni per la risurrezione. Senza saperlo, Épicène ricorse allo stesso stratagemma del celacanto. Compì quel suicidio simbolico che consiste nel mettersi tra parentesi. Un assassinio invisibile molto più frequente di quanto non si creda. Dal momento che non viene riconosciuto per quello che è, lo si etichetta generalmente come un sintomo precursore dell’adolescenza.
«Dentro di sé l'adolescente sapeva che la sua battaglia contro il padre sarebbe stata molto più dura di quella che opponeva sua madre al marito. Dominique doveva trionfare sull'amore: praticamente aveva già vinto. Épicène doveva trionfare sull'odio: era un groviglio inestricabile.»
Una storia d'amore nero basato sulla vendetta, una vendetta che dura un'intera esistenza."
Dopo tanti anni, leggo con piacere Amélie Nothomb: sempre crudele e feroce, come la ricordavo, indaga sugli aspetti più duri dell'animo umano e delle relazioni familiari.
Consigliato!
“Ho undici anni. Devo passare gli altri sette in questa prigione. Come farò a resistere?”
Per tutta risposta un grande freddo si impossessò di lei. Esiste un pesce chiamato celacanto che ha il potere di spegnersi per anni se il suo biotopo diventa troppo ostile: si lascia vincere dalla morte aspettando le condizioni per la risurrezione. Senza saperlo, Épicène ricorse allo stesso stratagemma del celacanto. Compì quel suicidio simbolico che consiste nel mettersi tra parentesi. Un assassinio invisibile molto più frequente di quanto non si creda. Dal momento che non viene riconosciuto per quello che è, lo si etichetta generalmente come un sintomo precursore dell’adolescenza.
«Dentro di sé l'adolescente sapeva che la sua battaglia contro il padre sarebbe stata molto più dura di quella che opponeva sua madre al marito. Dominique doveva trionfare sull'amore: praticamente aveva già vinto. Épicène doveva trionfare sull'odio: era un groviglio inestricabile.»