MonicaSo
Well-known member
Erri De Luca presenta un Gesù uomo, inserito nella storia reale della terra di Palestina, parla di Giuseppe e di Maria, delle loro paure, i dubbi, le attese, in un continuo dialogo tra Antico e Nuovo Testamento. Egli narra di un contesto sconosciuto, intuisce, immagina, deduce, guarda alla storia di Cristo con un occhio al presente. Ma tutte le informazioni su di lui sono "penultime". Manca quella annunciata e ancora differita: la fine del frattempo, tra la sua prima vita, provvisoria, e la seconda, la definitiva. Il tempo della cristianità dopo di lui è prolunga di supplementari, in attesa di compiersi del tutto.
Un intenso libro su Gesù, sul Gesù-uomo mandato da Dio, raccontato con lo stile geniale ed evocativo di Erri De Luca, che si definisce un non credente, non un ateo, perché egli continua a interrogarsi, non avendo risolto definitivamente il «problema Dio».
Probabilmente mi aspettavo qualcosa di più da questo piccolo saggio, soprattutto dopo aver letto alcune recensioni su anobii... non vorrei sembrare presuntuosa ma non ha aggiunto niente a quello che già avevo sentito, studiato, meditato.
2 stelle
Un intenso libro su Gesù, sul Gesù-uomo mandato da Dio, raccontato con lo stile geniale ed evocativo di Erri De Luca, che si definisce un non credente, non un ateo, perché egli continua a interrogarsi, non avendo risolto definitivamente il «problema Dio».
Probabilmente mi aspettavo qualcosa di più da questo piccolo saggio, soprattutto dopo aver letto alcune recensioni su anobii... non vorrei sembrare presuntuosa ma non ha aggiunto niente a quello che già avevo sentito, studiato, meditato.
2 stelle