Cassar Scalia, Cristina - Il re del gelato

estersable88

dreamer member
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Arrivata da poco a Catania, Vanina sta facendo conoscenza con la città quando le piomba addosso un caso delicato, di quelli che richiederebbero anche un po’ di tatto. Non proprio la sua dote principale.
Prima qualche pillola dentro vaschette di gelato, poi un omicidio. Questo è solo l’inizio di un mistero parecchio strano che il vicequestore aggiunto Giovanna Guarrasi, detta Vanina, palermitana tornata in Sicilia dopo un periodo alla questura di Milano, è chiamata a risolvere. Per fortuna attorno a sé ha una squadra di gente in gamba, collaboratori preziosi che nonostante il suo carattere spigoloso hanno imparato subito ad apprezzarla. A fare il resto ci pensano l’istinto e il metodo investigativo che segue da sempre: scavare nel passato delle vittime.


Avete presente quel senso di inquieta attesa che ci coglie quando aspettiamo l'uscita del nuovo libro di una serie che ci appassiona? Avete presente quel senso di speranza misto a rassegnazione? Quante volte vi siete detti: "Ma anche un raccontino spezza-fame, un assaggino mi andrebbe bene…" e poi, nei rari casi in cui siete stati accontentati, siete stati contenti ma la fame vi è tornata più forte di prima? A me è successo… e mi è successo anche stavolta, con Il re del gelato, il nuovo libro di Cristina Cassar Scalia con protagonista Vanina Guarrasi. Ora, questo libro non è brevissimo come un racconto, ma è comunque un romanzo breve, peraltro molto carino ed in linea col resto della serie, ma a me la fame di Vanina è tornata dirompente come dopo tre giorni di digiuno! Nell'attesa di provare a saziarmi con una nuova storia, vi consiglio questa e, se ancora non le avete lette, tutte quelle che compongono questa serie gialla, leggera ma non troppo, bella e non banale. Il re del gelato poi è un prequel, quindi va bene sia per chi ha letto la serie, che per chi ancora (?) non conosce Vanina. Beh? Che aspettate?
 

isola74

Lonely member
Ho letto tutti i precedenti romanzi ma su questo ho un dubbio: ha senso "tornare indietro nel tempo "? È all'altezza degli altri?
@estersable88
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Ho letto tutti i precedenti romanzi ma su questo ho un dubbio: ha senso "tornare indietro nel tempo "? È all'altezza degli altri?
@estersable88
Ciao Isola, guarda, me lo chiedevo anch'io... Se sia all'altezza dei precedenti non saprei dirlo, lascia contenti ma un po' insoddisfatti, ma questo credo sia dovuto alla brevità. Secondo me, comunque, a lettura ultimata, sì, ha avuto senso tornare alle origini. Il libro non "stona" con il resto della serie e il ritorno indietro non sembra forzato.
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
È il primo romanzo che leggo di questa autrice, che dire? Breve (poco più di due ore di lettura) ma coinvolgente (ne ho letto due terzi a letto perché non potevo dormire senza sapere come va a finire).
Nonostante la brevità l'ho trovato molto ben scritto. Ambientato a Catania e nella sua cultura, è un piccolo giallo senza grandi pretese ma che fa bene il suo lavoro, da leggere tutto d'un fiato. Simpatica la protagonista ma anche gli altri personaggi che lavorano con lei.
Non sono un amante dei gialli, ma sicuramente ne leggerò altri della serie.

Voto: 4 stelle su 5
 

qweedy

Well-known member
Lettura gradevole, bella e interessante l'ambientazione. Ha detto bene Roberto, "un piccolo giallo senza grandi pretese".
Molto dignitoso, però.
Io ho dato 7 (su 10) come voto.
 
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