La prima cosa che mi viene da dire su questo romanzo è che è lunghissimo. Parliamo di 27 ore di lettura in totale secondo il Kobo, il lettore con cui l'ho letto. È un romanzo impegnativo, per almeno due motivi. Primo, appunto, la lunghezza, cui si aggiunge il fatto che ci sono pochi dialoghi e quindi le pagine sono "più lunghe" del romanzo comune. Secondo, ci sono pagine intere in cui l'autore si dilunga su questioni matematiche o legate al mondo della crittografia, il che lo rende un romanzo non adatto a tutti.
Altro piccolo problema di questo libro è che non ha una trama vera e propria, in cui si possa trovare un protagonista, uno o più antagonisti, e un obiettivo da raggiungere. Invece è come leggere due romanzi in una volta, uno ambientato nel passato e uno nel presente, che seguono le vite di alcuni personaggi. Comunque alla fine si chiarisce il legame fra le due parti del romanzo e le due storie, anche se ambientate in epoche diverse, si uniscono diventando una.
Tutto sommato mi è piaciuto, sia per il genere che per il finale. Ci sono riferimenti a personaggi storici come Alan Turing, ma non sono questi i veri protagonisti della storia, servono più che altro a rafforzare il contesto storico in cui si svolge parte del romanzo.
Insomma, Cryptonomicon è un bel librone a tema crittografia, ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale, che richiede un po' di coraggio ma se vi piace il genere vale sicuramente il tempo speso. Sicuramente leggerò qualcos'altro di quest'autore.
Voto: 3,5 stelle su 5 (il libro mi è piaciuto ma la lunghezza è davvero impegnativa)