Sigurðardóttir, Yrsa - Il cerchio del male

Roberto89

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Università d'Islanda. In un mattino di fine ottobre, il silenzio del dipartimento di Storia viene lacerato da un grido. Aprendo la porta di uno stanzino, il direttore si vede crollare addosso un cadavere senza occhi e con una runa magica incisa sul petto. Il corpo è quello di Harald Guntlieb, enigmatico dottorando tedesco con la passione per il cupo periodo della caccia alle streghe. Ma chi era veramente Harald? Per la polizia, che chiude frettolosamente il caso con l'arresto di un piccolo spacciatore, era solo uno stravagante ragazzo ricco in vena di emozioni forti, dalle perversioni sessuali alle modificazioni corporee estreme. Per Matthew Reich, inviato in Islanda dalla famiglia Guntlieb per riaprire le indagini, era uno dei massimi esperti europei di magia nera, grazie a un'inestimabile quanto agghiacciante collezione ereditata dal nonno. Per Thora Gudmundsdottir, l'avvocatessa incaricata di assistere l'affascinante Matthew, era solo un figlio non amato, incamminatosi fra le tenebre per inseguire un miraggio. Non resta dunque che ripercorrere i passi del giovane in un folle labirinto sulle tracce di un libro maledetto, fra antichi sortilegi e moderne rivalità accademiche, per svelare un mistero sempre più tetro, complesso e intrigante...
 

Roberto89

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Inizialmente ciò che mi ha attratto verso questo libro è stata la parte soprannaturale di questa storia. È una storia di mistero e del tipo "poliziesco", in cui però la protagonista è un avvocato. La trama è molto interessante, specie se vi piacciono i riferimenti al soprannaturale, i personaggi non sono da meno. Unica pecca, secondo me l'autrice si è fatta trasportare anche troppo dalle descrizioni relative alle indagini, in cui le ricerche, i documenti e i libri appartenuti al defunto sono descritti con troppi particolari. In fondo ciò che conta per il lettore è il mistero dietro la storia, non una serie di dettagli che potrebbe solo fuorviare.

Lo stile dell'autrice è molto scorrevole e intrigante, e mi sono affezionato alla protagonista e alla sua storia (al di là dell'indagine propria di questo romanzo) abbastanza da voler leggere il secondo romanzo di questa serie (che purtroppo non è stato tradotto in italiano).

Voto: 3.5 stelle su 5
 
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