Galbraith, Robert - Un cuore nero inchiostro (Strike&Robin 06)

estersable88

dreamer member
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L’agenzia di Cormoran Strike e Robin Ellacott – detective privati, soci in affari e autoproclamatisi ‘migliori amici’ – non è certo a corto di clienti. Così, quando una giovane donna dall’aria stravolta si presenta in ufficio, la segretaria la rispedirebbe volentieri indietro, ma l’intuito di Robin le dice di ascoltarla. Mentre stringe la sua costosissima borsa macchiata di inchiostro, Edie Ledwell si presenta come la coautrice di una serie animata di culto che sta per sbarcare su Netflix e implora Robin di aiutarla a scoprire l’identità di una misteriosa figura che la perseguita online. Robin le consiglia di rivolgersi ad altre agenzie specializzate in reati informatici, ma rimane turbata da quell’incontro. E ancora di più la sconvolgerà leggere dell’assassinio di Edie Ledwell poco tempo dopo. Una nuova indagine sta per avvolgere Strike e Robin in una rete invisibile, pericolosa e oscura, in cui le identità si moltiplicano e si nascondono, la verità è più sfuggente che mai e il successo diventa un gioco crudele col destino.

Non avrei mai pensato di muovere critiche tanto pesanti ad un libro della Rowling e soprattutto ad uno della serie con Cormoran Strike e Robin Ellacott. Eppure… eppure purtroppo devo, perché sebbene abbia dei punti positivi (solita scrittura fluida, modernità dei temi affrontati, idea di fondo abbastanza buona), c'è una cosa che sovrasta, ingloba e fagocita tutto il resto: la noia. Noia, sì, e mi piange il cuore a dirlo, dovuta al fatto che questo libro è troppo lungo e prolisso. È il più lungo dei sei volumi e, se già Sangue inquieto era stato troppo prolisso e in alcuni punti ridondante, qui la Rowling/Galbraith si è superata/o in prolissità, tanto che talvolta, leggendo, ho avuto quasi l'impressione che si tornasse indietro… Se a questo aggiungiamo poi le copiose pagine di chat tra i membri del forum online che si intersecano, intricano e avviluppano quel barlume di interesse ancora superstite fino a strozzarlo… beh… E se ancora non vi bastasse, aggiungiamo la frustrazione perché la storia tra Strike e Robin non decolla (anzi, retrocede)… che vi devo dire? Snervante. Spero che la Rowling ci dia un taglio perché così non si può continuare. Continuerò a leggere la serie perché mi sono affezionata a tutto, dai personaggi alle ambientazioni, ma sono davvero dispiaciuta e spero proprio in una svolta.
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
A distanza di settimane fatico ancora a fare i conti con quanto questo libro mi abbia deluso e lasciato indifferente; condivido quanto ha detto estersable sul non aver neanche remotamente calcolato che questo potesse accadere: non tutti i libri della serie mi sono piaciuti da impazzire, ma ero fermamente convinta che ormai la parte peggiore l'avessimo superata. Anche il volume precedente era parecchio lungo, ma ricopriva un maggiore periodo di tempo ed era molto più dinamico e in grado di far lavorare le famose celluline grigie; questo invece è principalmente costituito da ore e ore di sorveglianza che portano a sviluppi solo nell'1% dei casi, colpi di scena debolissimi e pagine e pagine di chat e tweet che hanno l'unica funzione di far diventare un pallone (preso ripetutamente a calci) la testa di chi legge. Non voglio per forza schierarmi contro la Rowling perché anche se non condivido alcune sue posizioni so troppo poco della vicenda che la riguarda, però è evidente quanto lei senta l'esigenza di dover dimostrare con più mezzi possibili di essere una degna scrittrice; peccato che l'accumulo compulsivo faccia proprio l'effetto contrario e gli aspetti positivi della storia, come i temi trattati e le belle riflessioni che ne nascono, non siano abbastanza per passarci sopra. Inoltre il finale è stato poco incisivo e la psicologia del colpevole non mi ha convinto per niente. Come se non bastasse, ho in varie occasioni mal tollerato Strike, ha fatto spessissimo ragionamenti degni di un imbecille e mi ha dato un fastidio enorme come si è posto nei confronti della sua disabilità.
 

Dory

Reef Member
Io ho divorato i primi quattro, in particolare La via del male è davvero spettacolare.
Ma con il quinto sono rimasta appesa, non sono riuscita a leggerne nemmeno la metà, prolisso oltre ogni dire, una noia mortale... e vedo che ha proseguito sulla stessa scia anche con il sesto. Un vero peccato
 
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