Tom Sanders è un autore di libri di auto-aiuto, divenuto ricco e famoso dopo aver scritto Easy life, nelle cui pagine invita tutti a prendere la vita con leggerezza, sostenendo che talvolta i problemi si risolvono quando meno ci si pensa, che tutto può succedere in un attimo eccetera. Tom ora possiede tutto ciò che può desiderare: soldi, fama, successo sociale, una bella famiglia - una moglie, Julia, e due figli, in particolare Stefan, pupilla dei suoi occhi, la cui moglie non è nelle simpatie di Tom e Julia. A turbare la sua serenità giunge però un evento: durante i festeggiamenti per il cinquantanovesimo compleanno di Julia, la moglie di Stefan suona improvvisamente alla loro porta in lacrime affermando che Stefan l'ha picchiata e che non è la prima volta che accade...
Herman Koch è un autore particolare che ho scoperto leggendo La cena. Geniale, se vogliamo, nella sua crudezza e nel suo analizzare in modo spietato situazioni che potrebbero sembrare ai limiti del reale e che invece, forse, sono più comuni di quanto non pensiamo. Chi legge questo libro dopo aver letto La cena - a mio parere decisamente migliore - conosce già queste caratteristiche dell'autore e non si stupirà leggendo Easy life, nel senso che non ci troverà granché di nuovo, o almeno così è successo a me. Chi non ha mai letto niente di suo potrà certamente "apprezzarlo" di più, se si lascia conquistare dal suo crudo cinismo, ma non si tratta di un autore per tutti. Nessun messaggio, tutto e tutti sono profondamente immorali, niente e nessuno si salva. Mi è comunque piaciuto, pur non avendo scatenato in me le domande scomode e inquietanti che ha scatenato "La cena".
Herman Koch è un autore particolare che ho scoperto leggendo La cena. Geniale, se vogliamo, nella sua crudezza e nel suo analizzare in modo spietato situazioni che potrebbero sembrare ai limiti del reale e che invece, forse, sono più comuni di quanto non pensiamo. Chi legge questo libro dopo aver letto La cena - a mio parere decisamente migliore - conosce già queste caratteristiche dell'autore e non si stupirà leggendo Easy life, nel senso che non ci troverà granché di nuovo, o almeno così è successo a me. Chi non ha mai letto niente di suo potrà certamente "apprezzarlo" di più, se si lascia conquistare dal suo crudo cinismo, ma non si tratta di un autore per tutti. Nessun messaggio, tutto e tutti sono profondamente immorali, niente e nessuno si salva. Mi è comunque piaciuto, pur non avendo scatenato in me le domande scomode e inquietanti che ha scatenato "La cena".