"Era questa la vita che volevi?" Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai rimpianto un'occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai fantasticato un'altra vita; la vita che, forse, voleva davvero. È quel che succede ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile. (da Ibs)
Di questo autore, uno psicologo genovese, avevo già letto ed apprezzato il romanzo Che cosa ti aspetti da me? Me l'aveva consigliato un amico e mi era piaciuto davvero molto. Questo invece ho deciso di iniziarlo dopo aver letto la trama e perché in quel momento avevo bisogno di una raccolta di racconti.
Dalle parti evidenziate i titoli che mi hanno colpita risultano essere diversi.
Posterò solo una citazione tratta da Il marziano:
Alla fine aveva capito che per cambiare il mondo basta pochissimo, tre cose: educare bene figli, essere onesti, mica dei santi ma onesti, e se si può, quando capita, aiutare qualcuno che ha bisogno. Tutto qui.
E una domanda presente nel racconto L'indovinello perché io non la conoscevo e sono curiosa di sapere se invece qualcuno di voi l'aveva già sentita.
Un padre e un figlio hanno un incidente automobilistico, arrivano sul posto due ambulanze che li trasportano in due ospedali diversi.
Quando il bambino arriva in ospedale, il chirurgo, guardandolo, dice: non posso operare mio figlio, non me la sento, chiamate il mio sostituto. Come è possibile? Tu lo sai perché dice così?
Di questo autore, uno psicologo genovese, avevo già letto ed apprezzato il romanzo Che cosa ti aspetti da me? Me l'aveva consigliato un amico e mi era piaciuto davvero molto. Questo invece ho deciso di iniziarlo dopo aver letto la trama e perché in quel momento avevo bisogno di una raccolta di racconti.
Dalle parti evidenziate i titoli che mi hanno colpita risultano essere diversi.
Posterò solo una citazione tratta da Il marziano:
Alla fine aveva capito che per cambiare il mondo basta pochissimo, tre cose: educare bene figli, essere onesti, mica dei santi ma onesti, e se si può, quando capita, aiutare qualcuno che ha bisogno. Tutto qui.
E una domanda presente nel racconto L'indovinello perché io non la conoscevo e sono curiosa di sapere se invece qualcuno di voi l'aveva già sentita.
Un padre e un figlio hanno un incidente automobilistico, arrivano sul posto due ambulanze che li trasportano in due ospedali diversi.
Quando il bambino arriva in ospedale, il chirurgo, guardandolo, dice: non posso operare mio figlio, non me la sento, chiamate il mio sostituto. Come è possibile? Tu lo sai perché dice così?